Archiviazione vicenda giudiziaria Capalbo: soddisfazione dalle liste della coalizione del sindaco

Di seguito i vari comunicati stampa giunti dalle liste che alle scorse elezioni comunali hanno supportato la candidatura del sindaco di Acri Pino Capalbo

ACRINSIEME | La rivincita di un galantuomo.

Giorno 15 Aprile la città di Acri si è svegliata con la bellissima notizia che un galantuomo ha avuto giustizia, il galantuomo è il Sindaco di Acri Avv. Pino Capalbo. La vicenda è nota più che per gli esiti giudiziari in sé per l’uso improprio ed infamante che gli avversari politici ne hanno fatto in campagna elettorale di una semplice indagine preliminare. L’attuale Sindaco si era ripresentato con un programma di opere ed iniziative che già oggi a distanza di un anno e otto mesi dall’insediamento ne vede buona parte realizzata. Le 7 liste che  sostenevano Capalbo erano e sono composte da persone che hanno avuto modo di apprezzare la capacità amministrativa del Sindaco Capalbo, ma soprattutto la sua dirittura Etica e Morale. La maggioranza che lo aveva sostenuto affrontò insieme a Lui la difficile eredità di un Comune allo sbando che aveva fatto subire ai cittadini acresi l’onta di un dissesto finanziario decretato dalla Corte dei Conti. La campagna elettorale ha visto eleggere Pino Capalbo per il secondo mandato nonostante la controparte politica, oggi minoranza in Consiglio comunale, avesse condotto una campagna elettorale becera, basata sulla demonizzazione degli avversari in assenza di proposte per la Città, hanno usato una vicenda personale come se vi fosse un mostro da sbattere in prima pagina, non tenendo conto dei danni provocati alle famiglie di appartenenza. La Comunità acrese non ha accettato questa condotta scorretta ed infamante, ha ritenuto di dare fiducia ad un galantuomo come il Sindaco Capalbo e ai tanti suoi sostenitori e candidati che hanno fatto della legalità la loro bandiera. Oggi una persona perbene e competente governa la Città di Acri, galantuomo ieri oggi e sempre, la Magistratura ha ristabilito ciò che tutti sapevamo, lo ha fatto nella fase delle indagini preliminari e chi dovrebbe chiedere scusa si è chiuso in un colpevole mutismo che li vede pendenti per la seconda volta.

Lista Pino Capalbo Sindaco |La legge dello specchio: le anime nere vedono riflesso negli altri ciò che quotidianamente vedono quando si guardano allo specchio.

Non è facile chiedere scusa, in quanto sintomo di forza, stabilità e autocritica. Non tutti hanno queste capacità.   

Il procedimento penale che ha visto coinvolto il sindaco di Acri nel febbraio 2020 con un avviso di garanzia, si è definitivamente concluso con la richiesta di archiviazione avanzata dal PM Dott. Cozzolino, e accolta con Decreto del GIP, Dott. Cosenza. 

Le indagini erano state avviate dalla Procura di Paola insieme ad altri coindagati, tra cui Giuseppe Aieta. Non poteva esserci un esito diverso: noi tutti eravamo certi della rettitudine morale e dell’onestà del sindaco Capalbo, mai sfiorato da nessun dubbio nel corso della sua attività politica. Convinzione comune alla stragrande maggioranza dei cittadini di Acri che, per soli 39 voti, nel 2022 non lo hanno riconfermato sindaco al primo turno, per poi eleggerlo al secondo con 400 voti circa di distacco dal suo competitor Natale Zanfini.  

Abbiamo condotto una campagna elettorale propositiva, facendo leva sulle tante cose fatte e che testimoniano l’impegno della prima e della seconda amministrazione Capalbo, considerata come una delle migliori del panorama amministrativo calabrese. 

Abbiamo scelto, candidandoci, di essere di parte, di non rimanere indifferenti rispetto al vuoto delle proposte di chi, alimentando la gogna mediatica, sperava di vincere demolendo il sindaco sul piano personale, non avendo argomentazioni politiche ed inquinando la campagna elettorale  utilizzando, in quanto privi di autorevolezza, vere anime nere che in preda a deliri di onnipotenza inneggiavano, sotto i palchi, alla procura di Paola sperando in un incidente di percorso di tipo giudiziario per vincere le elezioni.  Sebbene le indagini risalissero al 2020, la città di Acri non si è fatta condizionare: la nostra comunità conosce tutti noi. 

Non vi sono bastate le interrogazioni, le continue insinuazioni. Avete perso perché non ritenuti capaci e autorevoli.

La connessione sentimentale con la nostra città iniziata nel 2017, e non solo non si è affievolita ma addirittura si è rinforzata nel 2022. La speranza è che questa esperienza diventi elemento di riflessione per le persone perbene, e che porti ad isolare tutti coloro che non hanno la consapevolezza che atteggiamenti del genere possono avere effetti devastanti sulle persone e sulle loro famiglie, oltre che su un’intera città.  

Del resto è la legge dello specchio: le anime nere vedono riflesso negli altri ciò che quotidianamente vedono quando si guardano allo specchio.

Comunicato CivicaMente Acri |Gli onesti confidano sempre nella giustizia e la giustizia alla fine premia gli onesti!

CivicaMente Acri esprime tutto il suo plauso ed orgoglio per l’archiviazione della posizione del Sindaco Pino Capalbo nell’inchiesta della procura di Paola, che coinvolgeva l’onorevole Giuseppe Aieta.

Finisce un incubo, come lo stesso Sindaco Capalbo lo definisce, durato 4 lunghi anni, dove l’uomo ed il politico hanno “sofferto in silenzio”, proteggendo due realtà a lui care, la famiglia e la sua comunità. Infatti, tutta la nostra ammirazione e sostegno all’uomo Pino Capalbo, perché ha combattuto per difendere la verità e l’onestà, ha sofferto con i suoi cari ma ha saputo infondere a loro il forte senso del credere nella giustizia e combattere per essa …  tutta la nostra ammirazione al sindaco Pino Capalbo che non ha abbandonato la sua città, ma ha continuato a governarla con impegno, devozione, correttezza e trasparenza.

Il suo modo di agire come uomo e politico ha condotto all’esito positivo della campagna elettorale, durante la quale la cittadinanza acrese ha dimostrato di credere in Pino Capalbo, riconfermandolo per la seconda volta Sindaco, nonostante ci siano stati  ‘giustizieri’ che hanno cercato di disorientare con accuse ed ipotesi l’opinione pubblica della Città e non solo.

Siamo convinti che si farà chiarezza anche nella vicenda dell’onorevole Giuseppe Aieta, sempre vicino alla nostra città, perché la giustizia premia gli onesti!

Il nostro Sindaco Pino Capalbo ora potrà continuare a lavorare per lo sviluppo della sua amata città, con maggiore energia e positività e portare avanti ancora con più fervore progetti ed investimenti.

Comunicato circolo Pd Acri

Il PD di Acri esprime soddisfazione per l’archiviazione della posizione del Sindaco Pino Capalbo.

Il Partito Democratico di Acri ha accolto con grande soddisfazione la decisione del Pubblico Ministero e del Giudice per le Indagini Preliminari di archiviare la posizione del Sindaco Pino Capalbo.

L’archiviazione delle accuse è stata vista come un risultato positivo e attendibile, confermando la rettitudine e l’agire uniformato ai principi di legalità del nostro Sindaco, un membro stimato della comunità di Acri.

Il PD di Acri ha sempre avuto fiducia nella rettitudine del Sindaco Capalbo e ha costantemente sostenuto la sua innocenza nel corso delle indagini. La decisione del Pubblico Ministero e del Giudice per le Indagini Preliminari è stata accolta come una conferma delle loro convinzioni e come una vittoria per la giustizia.

All’ indomani di una brutta campagna elettorale condotta contro il sindaco esclusivamente sul piano personale (in mancanza di proposte per la città!) questa decisione non solo restituisce serenità e sollievo al Sindaco Capalbo e alla sua amministrazione, ma rafforza anche la fiducia nelle istituzioni giudiziarie e nel sistema democratico nel suo complesso. Dimostra che, in uno Stato di diritto, la legge è uguale per tutti e che la verità alla fine prevale.

Il PD di Acri si unisce alla comunità nel congratularsi con il Sindaco Capalbo per l’esito positivo di questa vicenda ribadisce il suo impegno a sostenere un’amministrazione trasparente, etica e orientata al bene comune.

Questa decisione segna un capitolo importante nella storia di Acri e offre un’opportunità per la città di concentrarsi sul futuro, con un’Amministrazione guidata da valori di integrità e rispetto per la legalità.
Circolo PD Acri