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Acri, cane ferito da un petardo: i cittadini chiedono giustizia e più controlli

Ad Acri, nel Cosentino, durante la serata di Halloween, si è verificato un episodio di crudele inciviltà che ha lasciato una profonda indignazione nella comunità locale. A quanto pare alcuni adolescenti avrebbero lanciato dei petardi addosso a un cane, ferendolo gravemente causandogli gravi ustioni e, molto probabilmente, la perdita dell’udito.

Nelle ore successive a quanto accaduto, una foto dell’animale ferito è stata postata sulla pagina Facebook “This is Acri”, scatenando l’indignazione dei cittadini e degli utenti social. In molti chiedono un maggiore controllo e sanzioni più severe per chiunque utilizzi petardi in modo pericoloso e irresponsabile. «Tra tutti gli animali l’uomo è il più crudele. È l’unico a infliggere dolore per il piacere di farlo». Queste parole, pubblicate su Facebook a corredo della foto, risuonano come un monito in questa vicenda.

Questa mattina un gruppo di cittadini, dopo aver prestato le prime cure all’animale e contattato un veterinario, ha deciso di unirsi per costituire un’associazione, con l’intento di denunciare l’accaduto e di richiedere maggiori controlli per prevenire ulteriori episodi di violenza del genere. E nelle prossime ore una delegazione di loro si recherà presso la stazione dei carabinieri per denunciare l’accaduto.

In una lettera, i cittadini hanno espresso il loro dolore e la loro rabbia: «Invio questo appello alla vostra redazione per denunciare un atto di violenza che ha profondamente colpito la nostra comunità. Un cane randagio, dolce e benvoluto da tutti noi abitanti, è stato vittima di un gesto crudele e ingiustificabile: qualcuno gli ha lanciato addosso un petardo, causandogli una grave ustione e, forse, anche la perdita dell’udito. Questo cane, ribattezzato “Nerino” è divenuto una piccola mascotte per diversi quartieri, visto il suo carattere affettuoso e docile, è parte della quotidianità di Acri. Lo incontriamo per strada e molti di noi si fermano a coccolarlo o a dargli un po’ di cibo. Quello che è accaduto non può lasciarci indifferenti: è un episodio che rivela la persistenza di un’indifferenza violenta verso gli animali, che non può e non deve essere tollerata». Ecco perché «già da tempo ci stiamo mobilitando per costituire un’associazione locale a tutela degli animali, e questo episodio ha rafforzato la determinazione di tutti. Proprio nelle prossime ore una delegazione si recherà presso la stazione dei carabinieri per denunciare l’accaduto e chiedere che venga fatta giustizia». Continua a leggere su LaC News24

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