Mercoledì pomeriggio, nell’antica chiesa di Santa Maria Maggiore, a Padia, si è tenuta la cerimonia di consegna del tabernacolo restaurato dal Rotary Club di Acri.
Era stato ritirato nello scorso mese di febbraio per le necessarie operazioni eseguite dalla restauratrice Simona Feraudo. Si tratta di un tabernacolo ligneo, risalente al XVII secolo.
Alla cerimonia hanno preso parte Rita Coschignano, presidente del Rotary Club di Acri; Pino Capalbo, sindaco della città; Amedeo Gabriele, assessore comunale alle Politiche Sociali; Don Giampiero Fiore, parroco di Santa Maria Maggiore; e Massimo Franco, Governatore del Distretto 2100 del Rotary International.
Presenti anche Saverio Voltarelli, assistente del Governatore al Club Rotary di Acri, e una delegazione dell’Interact, guidata dal presidente Luigi Iorio.
Negli anni scorsi, lo stesso club aveva restaurato anche un Cristo ligneo presente nella stessa chiesa e risalente al IV secolo.
In entrambi i casi si tratta di operazioni eseguita, così come molte altre per il territorio, attingendo ai proventi che il Rotary ricava dalla molteplici attività promosse nel corso dell’anno.
E’ quello che ha spiegato la presidente Coschignano, mentre il sindaco Capalbo ha ringraziato il Rotary e ricordato qualcuna delle sue meritorie azioni sul territorio.
Ringraziamenti anche da parte di Don Giampiero Fiore, per il quale “nel tempo questo tabernacolo parlerà di noi e di questo momento”.
Il Governatore le ha invece inserite in un contesto più ampio di impegno dell’associazione.
Simona Feraudo poi si è soffermata sulle varie fasi del restauro, accompagnate da diapositive.
Rotary Club Acri