Acri-Comune, sul randagismo stiamo facendo il possibile
Dopo le recenti polemiche, approdate anche in consiglio comunale, sul fenomeno del randagismo, ieri, in una nota, è intervenuta l’amministrazione comunale.
“Il dibattito sull’argomento randagismo – vi si legge -, impone di fornire delucidazioni per evitare disinformazione e confusione.”.
Il fenomeno, per il Comune, “ha assunto aspetti seri che a volte minano seriamente l’incolumità dei cittadini. Molte sono le sollecitazioni che pervengono anche Comando di Polizia Municipale per interventi di cattura. E’ bene precisare che la materia, in ambito regionale, è disciplinata dal Decreto del Commissario ad acta e che la cattura spetta solo e soltanto all’Asp, servizio veterinario. Attualmente il Comune – prosegue la nota – ha sottoscritto una Convenzione con la ditta Cinosport che gestisce il canile sanitario. In tale struttura avvengono le operazioni di profilassi e le attività di sterilizzazione e di castratura”. Dopo sessanta giorni, “i cani devono essere trasportati altrove. Per tale motivo, l’oasi canina rappresenta una struttura importante. Essa non può accogliere i cani non trattati dal punto di vista sanitario e può accogliere solo quelli provenienti dal canile sanitario”. Il sito realizzato in località Gallice “è stato avviato con le autorizzazioni occorrenti. La sua gestione, temporaneamente, è stata data ai volontari dell’associazione “Qua La Zampa”, con regolare convenzione”
Nei giorni scorsi, “i Nas hanno sollevato una serie di lievi criticità che gli uffici comunali preposti devono sanare entro un certo tempo. Alla fine, la struttura sarà ancora più accogliente e fruibile. Grave, sarebbe stata una sua eventuale chiusura”.
L’amministrazione comunale “sta cercando in tutti i modi di affrontare il fenomeno del randagismo, cosa che non ha fatto chi ci ha preceduto. L’ambiente resta una nostra priorità e ci teniamo a sottolineare che appena insediati abbiamo evitato alla città di avere a pochi metri dal centro urbano, in località Chianette, una centrale a biomassa, approvata dal consiglio comunale con delibera n°38 del 28 novembre 2011. Così come sottolineiamo con orgoglio l’avvio della raccolta differenziata, che permette alla città di presentarsi più pulita e igienicamente sicura”.
Da “Il Quotidiano del Sud” dell’01-12-2016 Piero Cirino