Si è tenuta, in Municipio, una conferenza stampa sulla consegna al Comune delle fototrappole, per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio comunale.
Le trentadue fototrappole, sono state acquistate attraverso un finanziamento dell’Ente Parco, dopo la presentazione da parte del Comune di Acri di un apposito progetto, la loro installazione avverrà nelle prossime settimane, solo dopo la realizzazione di un apposito regolamento. Presenti alla conferenza stampa insieme al sindaco Pino Capalbo ed all’assessore all’Ambiente del Comune di Acri Rossella Iaquinta, anche il commissario straordinario dell’ente Parco, Francesco Curcio; il direttore dell’ente, Giuseppe Luzzi; il comandante dei vigili urbani, Maria Teresa Manes; il vice ispettore dei Carabinieri forestali di Acri ,Paola Spinelli ed il maresciallo della locale stazione dell’Arma, Antonio Dinoi.
“Abbiamo sposato in pieno questo progetto finanziandolo – ha affermato il commissario dell’ente Parco – è un progetto che va verso una maggiora tutela dell’ambiente e di alcuni territori che soffrono di questo abbandono incontrollato di rifiuti”. Soddisfazione per il rapporto di collaborazione tra l’Ente Parco ed il Comune di Acri è stata espressa anche dal direttore Giuseppe Luzzi.
“Il progetto mette in sinergia l’amministrazione e le varie forze di polizia – ha affermato il comandante dei vigili urbani, Maria Teresa Manes – la dotazione a questo territorio delle fototrappole è qualcosa di positivo, sarà complesso il sistema di gestione perchè siamo un numero di componenti molto esigui nella Polizia municipale”. Il vice ispettore dei Carabinieri forestali di Acri ,Paola Spinelli ha dato disponibilità per quanto riguarda la gestione di alcune delle fototrappole da parte del corpo Forestale : “siamo disposti, qualora il comune di Acri lo vorrà, a curare l’installazione e la visione delle immagini”.
Prima dell’istallazione delle fototrappole dovrà essere redatto l’apposito regolamento sull’utilizzo e la gestione delle stesse: “nei primi quindici giorni di Maggio ci sarà un consiglio comunale dove verrà licenziato questo regolamento, che, passerà ovviamente prima dalle varie commissioni preposte- ha affermato il sindaco – voglio dimostrare il mio apprezzamento nei confronti dell’Ente Parco”.
Oltre alla istallazione di trentadue fototrappole su tutto il territorio comunale, il progetto ha come scopo anche la prevenzione e la repressione, nonché la sensibilizzazione e la divulgazione sui temi di educazione ambientale e di salvaguardia dei beni del territorio. “Se oggi la città all’opportunità di vedere tutelato il proprio territorio dall’abbandono indiscriminato di rifiuti un grazie va all’Ente parco – afferma l’Assessore Iaquinta – le fototrappole ci daranno la possibilità di individuare i “furbetti del pattume”, ed i dati verranno naturalmente trattati nel rispetto della privacy>>