Dopo le proteste dell’amministrazione comunale nei confronti del Direttore Generale dell’Asp, Gianfranco Scarpelli, per la vicenda relativa al Cup, letteralmente preso d’assalto fin dalle prime ore della giornata, è l’Udc a muoversi.
E lo fa rivolgendosi all’assessore regionale Michele Trematerra, che è di Acri.
“Abbiamo coinvolto l’assessore regionale, Michele Trematerra – si legge in una nota -, per la soluzione del problema relativo al Cup, Centro Unico di Prenotazione. Nei prossimi giorni, l’assessore Trematerra incontrerà gli organi competenti, in primis l’Asp, per porre fine ai tanti e gravi disagi che si registrano da troppo tempo”.
Una soluzione che “non è più rinviabile, perché si tratta di un servizio sanitario importante che interessa i diritti dei cittadini. Siamo certi – conclude la nota –, che il nostro assessore troverà il modo giusto per eliminare definitivamente l’emergenza”.
Se per davvero bastava rivolgersi all’assessore Michele Trematerra per risolvere un problema che è drammaticamente scoppiato qualche mese fa, c’è da chiedersi perché l’Udc abbia aspettato tanto. Del resto, era stato il padre, l’On. Gino Trematerra, segretario regionale del partito, nelle scorse settimane a definire vergognoso quello che sta accadendo al Cup.
In questi ultimi mesi la chiusura delle sedi periferiche di Là Mucone e San Giacomo e di quella del Distretto Sanitario ha determinato un afflusso di cittadini al Cup di Via Viola, con relativi disagi.
Per pagare il ticket, prenotare analisi di laboratorio o visite specialistiche c’è chi si presenta davanti agli uffici dalle prime ore del giorno e, in alcuni casi, non riesce nemmeno a ottenere il timbro sull’impegnativa.
L’amministrazione comunale, nei giorni scorsi, nel rivolgere l’ennesimo invito a Scarpelli, di trovare una soluzione immediata a una vicenda simbolo delle inefficienze pubbliche, aveva minacciato, nel caso in cui anche questo tentativo fosse caduto nel vuoto, di rivolgersi alla Procura della Repubblica, per dar corso a un’azione giudiziaria”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 26-08-2014.