DI ROSANNA CARAVETTA
Acri. È ancora il dibattito sul dimensionamento scolastico a tenere banco. Dopo il susseguirsi di posizioni ad intervenire per la prima volta sulla vicenda sono gli studenti dell’Itcgt – Liceo “Falcone” che rischia appunto dal prossimo anno scolastico di non avere più la sua autonomia a causa della mancanza di iscritti. Una situazione delicata che ha inevitabilmente scatenato un acceso dibattito sul futuro dell’Istituto che, “addirittura, dovrebbe essere smembrato – si legge in una nota degli studenti – per risolvere i problemi di altre istituzioni scolastiche in difficoltà, presenti sul territorio, perdendo così l’autonomia e l’identità”. Un discorso quest’ultimo, hanno incalzato i ragazzi “che suscita l’indignazione di molti e in particolare di noi studenti”. Guardando poi alla storia della scuola i ragazzi del “Falcone” hanno ricordato: “La nostra istituzione ha avuto origine nel 1970 e si è ben radicata nel territorio acrese permettendo la formazione di molte generazioni di giovani provenienti anche dai centri vicini. Ridurre a brandelli la scuola non significherebbe solo cancellare l’identità ma anche l’ampiaofferta formativa, la ricca dotazione di strumenti didattici, la professionalità del corpo docenti e del personale Ata”. Poco convincente è apparso agli occhi degli studenti anche il dibattito delle ultime settimane perché , hanno proseguito, “leggendo i vari articoli dove i politici discutono del dimensionamento della nostra scuola, emerge una superficialità quando si parla di noi studenti come se fossimo soltanto dei numeri da spostare da una parte all’altra. Noi non siamo numeri – hanno tenuto a sottolineare – ma studenti”. Un appello infine ai politici e a chi tratta l’argomento “affinché – hanno concluso – tengano presente la volontà e le esigenze di noi alunni mantenendo un istituto autonomo”.
Rosanna Caravetta