Acri, furbetti del vaccino. Feraudo annuncia:”Farò i nomi”

“È ufficiale.
A prossimi congiunti del Sindaco e di un assessore è stato somministrato il vaccino.Tra poco farò i nomi”

Con questo post pubblicato su Facebook, il Consigliere comunale, Maurizio Feraudo, ha denunciato l’episodio che secondo il consigliere opposizione avrebbe coinvolto alcuni congiunti del sindaco e di un Assessore, accusati di aver ricevuto la dose del vaccino senza averne ancora diritto. Sarà vero?

AGGIORNAMENTO

Con un post successivo il consigliere Feraudo continua nella sua nota

Invece di fare chiarezza, la Giunta, praticando metodi che sanno di muffa, ha preferito intorbidire le acque. Perché di questo si tratta. Io non ho assolutamente denigrato nessuno, stimatissima Giunta. Ne sono stato detrattore di non so cosa. Ho solo sollecitato un doveroso chiarimento su un chiacchiericcio che, ahimè, è risultato purtroppo fondato. La Giunta ha così perso l’occasione di mostrarsi trasparente e rispettosa della sua comunità, soprattutto delle persone più fragili. Invece di aggrovigliarsi in un coacervo di insulti, che hanno l’evidente intento di “mettere le mani avanti”, la Giunta avrebbe fatto bene, perché ne aveva il dovere etico e morale, di dire ai cittadini che ad essere stati sottoposti a vaccino sono stati la madre del Sindaco e la moglie dell’assessore Gabriele. E se andiamo a “scavare” potrebbe venire fuori il nominativo di qualche amico degli amici. E non ci sono scusanti o attenuanti che tengano. Perché queste priorità non rientrano assolutamente né nel Piano nazionale né in quello regionale della campagna vaccinazione Anti Sars-cov2. La priorità è riservata al personale sanitario “in prima linea” tra cui non rientrano sicuramente i privilegiati a cui è stato consentito di “saltare la fila”.
Alla chiarezza la Giunta ha preferito la provocazione, dalla quale non sfuggo.
Avete toppato e dovete trarne le dovute conseguenze.
Sindaco, prendi esempio dai tuoi omologhi che in situazioni analoghe hanno gettato la spugna. Le dimissioni sono il solo gesto che ti potrà riabilitare agli occhi dei tuoi cittadini.