Tra i tanti eventi dell’estate acrese, desta una certa curiosità la prima edizione di Siluna Fest, in programma dal 2 al 4 agosto prossimi.
Siluna Fest è un evento culturale interregionale, che prende ispirazione dal Festival di Aliano (Matera) “La Luna e i Calanchi”, con il quale è gemellato.
“Il progetto – si legge in una nota- è stato concepito come punto di partenza affinché diventi negli anni una formula da arricchire di contesti con proposte, suggerimenti, eventi che possano dare slancio all’economia ambientale e paesistica esaltando la natura ed i contenuti in essa nascosti”.
Il Siluna Fest “vuole contribuire al rilancio dell’economia delle popolazioni locali dell’altopiano silano, creando un flusso di ritorno economico, partendo da un approccio culturale e di valorizzazione delle risorse territoriali”.
Tra le attività della tre giorni, ideata e curata da Giacinto Le Pera, musica tradizionale, con numerosi artisti del Sud, poesia, letteratura, teatro, passeggiate paesologiche e riscoperta dei sapori del territorio. Sono previsti “anche momenti di dibattito politico con rappresentanti istituzionali e buone pratiche che hanno contribuito al rilancio dei loro territori. La presenza di project manager, imprenditori, intellettuali e istituzioni politiche aiuterà a lasciare traccia di questa prima edizione per poter costruire negli anni un appuntamento atteso e sempre più condiviso2.
In programma anche “I parlamenti comunitari”, per “Un’idea di Calabria”, con autorevoli voci del Sud, quali Gioacchino Criaco, Franco Arminio, Paride Leporace, Giuseppe Aloe e Francesco Cuteri.
Tra gli ospiti del meeting del 4 agosto, moderato dal giornalista Rai Marco Innocente Furina, anche il vicesindaco di Matera, Nicola Trombetta; il sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio; Pino Capalbo, sindaco di Acri; Anna Laura Orrico, deputata; Nicola Bloise, founder de “Il Nibbio”, di Morano Calabro; Antonio Prota, presidente Rete Greenroad Puglia/Basilicata; Stefania Emmanuele, project manager “, Borgo Slow”, per un modello di vivibilità dei borghi; e Francesco De Vuono, direttore Gal Sila.
Il Festival ha ottenuto diversi patroini: Fondazione Matera 2019, Comune di Acri; Comune di Aliano, Comune di Matera, Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Fondazione Padula, Parco Nazionale della Sila e Gal Sila ed è stato realizzato grazie al contributo di numerosi imprenditori locali.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 12-07-2018
Piero Cirino