di Portavoce del Sindaco
“Quello ottenuto è importante ma bisogna lottare per ottenere altro.” In sintesi è quanto è emerso nel corso dell’incontro tra medici ed infermieri da una parte, amministrazione comunale dall’altra. L’incontro, durato due ore, si è tenuto nella biblioteca dell’ospedale Beato Angelo.
Per il Comune erano presenti il sindaco Tenuta, l’assessore alla sanitàGencarelli ed il presidente del consiglio comunale, Fabbricatore.
Presenti anche i capigruppo consiliari, Capalbo, Molinari, Vigliaturo e Viteritti. Folta la presenza degli operatori sanitari, tra loro anche Fausto Sposato e Anna Di Donato, della direzione sanitaria.
“Ho voluto organizzare questa iniziativa, ha detto il primo cittadino, per ascoltare, direttamente dagli addetti ai lavori giudizi e proposte all’indomani del Decreto sulla riorganizzazione della rete ospedaliera che tanto sta facendo discutere ma che, oramai, chiediamo che sia attuato al più presto. Ho preso appunti e presto incontrerò il direttore generale dell’Asp, Mauro per manifestargli le istanze. E’ stato un incontro molto proficuo, ha detto Tenuta, un confronto ampio e serrato volto a discutere meglio del presente e del futuro del presidio per il quale sono state sollevate delle criticità che condivido.
Questa è una battaglia che dobbiamo portare avanti tutti assieme e sulla quale non devono esserci né divisioni né scontri. Una lotta civile e non giammai politica, per il bene della struttura, dei cittadini e del comprensorio visto che il Beato Angelo è punto di riferimento di molti centri limitrofi. Con gli operatori siamo d’accordo che molto è stato ottenuto ma che occorre rivendicare altri servizi di primaria importanza ad iniziare dal laboratorio analisi che, visto anche la quantità di personale e la qualità degli strumenti, non può essere a disposizione solo per i degenti.
Si è convenuto, dice ancora Tenuta, sulla richiesta di dieci posto letto di chirurgia generale ordinaria e otto programmata, ciò impone, di conseguenza, un pronto soccorso attrezzato per l’emergenza ed urgenza e, quindi, potenziato soprattutto in personale medico specialistico.
Un’altra criticità sollevata è stata quella dell’ospedale di riferimento che dovrà essere quello di Cosenza, come concordato più volte con Scura, e non quello di Rossano. Infine, prosegue Tenuta, anche il servizio di radiologia dovrà essere rivisto sia in termini di orario che di personale. Le istanze, ha concluso il sindaco, saranno illustrate agli organi competenti e ove mai non venissero accolte con valide giustificazioni, si potrebbe anche pensare ad un ricorso contro il Decreto.”
Sposato, della direzione sanitaria, ha auspicato il miglioramento del laboratorio analisi e di radiologia sia per evitare l’emigrazione degli utenti che la possibilità di nascenti strutture private. Trematerra, ex assessore regionale ed oculista, invece, auspica il Beato Angelo come ospedale generale con la presenza di primari in tutti i reparti o quanto meno l’accorpamento a quello di Castrovillari “perché temo che da qui a qualche anno il nostro presidio possa diventare un casa della salute.”