Lo scorso 28 Ottobre, uno dei soci fondatori dell’associazione “Acri Antica Pandosia” ,Angelo Fiorito, alla presenza di Damiano Pisarra, e Angelo Vaccaro, ha consegnato all’ufficio della Soprintendenza archeologica di Sibari n. 3 monete in bronzo, rinvenute in modo accidentale in un luogo del territorio di Acri, in ambiente storico, e probabilmente di conio magno greco. Un esemplare lascia intravedere una civettea con scritta laterale forse in greco META, la seconda una figura umana, al momento poco definibile, la terza ancora inclusa in un materiale duro simile a un minerale di carbonato. Le monete saranno sicuramente soggette a pulitura e restauro e quanto prima faranno parte dei reperti dell’Antuquarium di Acri, che dovrebbe sorgere nel Palazzo Sanseverino Falcone. Questo eccezionale ritrovanento conferma la necessità di una ricognizione in tutto il nostro territorio e una accurata valutazione archeologica. Il protocollo approvato dalla Giunta Comunale, concernente indagini archeologiche in Acri, che sarà sottoscritto dalla Soprintendenza, dalla Sapienza e dall’UNICAL va sicuramente in questa direzione.Come associazione, insieme ad tutti quelli a cui sta a cuore sinceramente lo studio della nostra storia, continueremo ad impegnarci per tenere viva la fiaccola che porti a rimuovere “l’amnesia dei luoghi” ed il ” coma topografico” per dare corpo al risveglio della nostra memoria.
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