di Portavoce del Sindaco
L’Amministrazione Comunale, assessorato alla cultura, è impegnata nell’allestimento del Museo del Risorgimento. Sarà allocato in alcune sale di palazzo Sanseverino-Falcone he, a questo punto, diventa sempre più sede di attività culturali. Nella struttura, infatti, trovano posto il Museo Maca ed il Caffè Letteraro e nel prossimo anno vi sarà ubicato anche il Museo Antiquarium, dedicato ai reperti archeologici trovati sul territorio. Le stanze del neo Museo del Risorgimento, ospiteranno oggetti, libri, documenti e quant’altro si rifà a questo importante periodo storico. Naturalmente, nel Museo, troverà ampio spazio una sezione dedicata alla figura di Giovanni Battista Falcone, acrese, legata agli ideali murattiani, che animavano i salotti e i circoli culturali meridionali fra il 1850 e il 1860. Falcone, di cui è presente una statua nel centro storico, nacque ad Acri nel 1834. Studiò al Ginnasio, poi si recò a Napoli. Fu amico dei fratelli Francesco e Vincenzo Sprovieri e di Carlo Pisacane. Con quest’ultimo fu artefice dello sbarco sull’isola di Ponza nel 1857, la cosiddetta spedizione di Sapri. Sulla sua morte, avvenuta proprio in questa circostanza, vi sono ancora dubbi. Secondo alcuni studiosi, Falcone sarebbe stato ucciso il 2 luglio 1857 a Sanza, abbracciato assieme a Carlo Pisacane, secondo altri si sarebbe suicidato per sfuggire alla violenza dei nemici. La nascita del Museo diventa importante non solo per approfondire i temi di questa fase storica ma anche per valorizzare e conoscere ancora meglio la figura di Giovanni Battista Falcone.