Acri: La Corte dei Conti boccia il piano di riequilibrio finanziario
di Portavoce Sindaco
La Corte dei conti di Catanzaro ha bocciato il piano di riequilibrio finanziario presentato dal Comune qualche mese fa. La nota dell’Organo di Controllo calabrese è giunta in Comune nella tarda mattinata di mercoledì. Il sindaco Nicola Tenuta ed i suoi collaboratori si sono già adoperati per ricorrere avverso la decisione. L’Amministrazione Comunale ha, infatti, già individuato un noto legale, che peraltro ha seguito con successo anche le questioni di altri centri importanti come Cosenza, per presentare il ricorso presso la Corte dei Conti di Roma, Sezioni Riunite. Il Comune, sotto la guida di Nicola Tenuta, era stato costretto a seguire questo iter già nel gennaio del 2014 quando si oppose avverso la delibera n°80 della Corte dei Conti del novembre 2013. Nelle memorie difensive il Comune aveva sottolineato come la Corte non solo non aveva accettato il piano di risanamento ma non aveva tenuto conto di due eventi che, di fatto, avevano impedito al Comune di produrre quanto richiesto nei tempi stabiliti dalla legge, ovvero le elezioni amministrative, con relativo turno di ballottaggio, e le procedure di incompatibilità sollevate nei confronti di due consiglieri comunali. L’amministrazione, però, aveva sempre sostenuto che sia le elezioni comunali che i motivi legati alle incompatibilità ed anche la mancata approvazione del bilancio di previsione 2013 non avevano permesso di attivare la procedura di riequilibrio finanziario che avrebbe garantito al Comune di ricevere i fondi “salva comuni”. Al momento-fa sapere l’Amministrazione Comunale-non si conoscono le motivazioni per le quali la Corte dei Conti di Catanzaro ha bocciato il piano di riequilibrio, tuttavia già nei prossimi giorni presenterà il ricorso all’Organo di controllo nazionale.