di Rosanna Caravetta – fonte Gazzetta del Sud
L’Avv. Sposato dà voce alla protesta dei residenti
Ci sono tutti ma proprio tutti i presupposti perché la struttura rischi di essere annoverata tra le incompiute. Si tratta del bocciodromo che dovrebbe sorgere nei pressi della scuola elementare di Serralonga , frazione a qualche chilometro dal centro cittadino, dove però ad oggi c’è solo un cantiere ormai fermo da mesi . Iniziati nel mese di luglio 2014, i lavori della struttura sportiva , particolarmente attesa dai numerosi praticanti del gioco delle bocce, molti dei quali affiliati anche ad alcune società bocciofile, sarebbero dovuti terminare in queste settimane. Invece ci sono appena le fondazioni e tutto intorno un cantiere completamente abbandonato. Il problema? Un contenzioso tra la Provincia di Cosenza, Settore Edilizia ed Impiantistica Sportiva che ha finanziato l’opera sportiva per un importo di circa 240 mila euro, e la ditta che dovrebbe effettuare i lavori e che non ha condiviso e sottoscritto una variante al progetto. Tutto ciò ha inevitabilmente creato un certo malcontento tra i residenti della zona e non solo, preoccupati oltre che dal blocco dei lavori, anche dal fatto che i tanti ragazzi della popolosa frazione non hanno più neanche uno spazio verde dove potersi ritrovare . Il comune di Acri mise infatti a disposizione il terreno su cui edificare la struttura con la garanzia che la restante parte sarebbe stata ripristinata in modo tale da poterne usufruire. Oggi purtroppo quello che prima era un campetto di calcio si presenta come il deposito di un cantiere . Ad intercettare il malcontento dei residenti della zona dando voce alle loro richieste è l’Avv. Franca Sposato che ha sollecitato un immediato intervento non solo della Provincia, perché dia spiegazioni in ordine al fermo dei lavori, ma anche del Comune perche si preoccupi di rimettere a posto quella parte di campo che doveva rimanere tale, in modo da ridare ai ragazzi di Serralonga e Pertina quell’unico spazio che avevano per il loro svago.