C’è un centrosinistra che non si riconosce nell’attuale maggioranza che governa il Comune e che lavora a un’alternativa. E’ quello che fa capo al Movimento Democratico e Progressista,che in consiglio comunale fa capo a Mario Bonacci.
“Di fronte alla crisi sociale che devasta la Calabria e soprattutto la nostra città – si legge in una nota del movimento -, alla deprimente fotografia che ci ha consegnato l’Istat pochi giorni fa sul futuro della nostra regione e, soprattutto, dei centri più interni, noi del Movimento Democratico e Progressista riteniamo che sia giunto anche ad Acri il momento di riorganizzare il campo dei progressisti”.
In questi giorni “è stata posata la prima pietra con la costituzione del gruppo consiliare di “Democratici per la Legalità – Articolo Uno Movimento Democratico e Progressista” in seno al consiglio comunale, con il prof. Mario Bonacci, adesso è necessario organizzare la presenza sul territorio del nuovo movimento. Una formazione politica che pone al centro il diritto al lavoro, soprattutto quello giovanile, il diritto alla salute e all’istruzione”.
L’obiettivo “è quello di ricostruire un nuovo centrosinistra aperto e plurale, che sappia cogliere le istanze che provengono dalle problematiche del nostro territorio e trasformarle in progetti realizzabili Per questo chiediamo a tutte le forze sociali, civiche, alle associazioni di sostenerci e lavorare insieme per l’organizzazione del nuovo movimento politico”.
Il risultato elettorale raggiunto alle scorse elezioni amministrative “non costituisce un punto di arrivo, ma deve essere un punto di partenza per una nuova visione della politica acrese basata sul noi e non sull’io delle grandi ammucchiate”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 28-07-2017 Piero Cirino