ACRI: Nasce il Comitato Pro Callipo
Si è costituito anche ad Acri il comitato a sostegno di Gianluca Callipo, in vista delle prossime primarie del centrosinistra per individuare il candidato alla presidenza della Regione.
“Il comitato – si legge in una nota – è costituito e coordinato con entusiasmo da un gruppo di giovani militanti del circolo Pd di Acri, con il fine di promuovere e sostenere la candidatura del trentaduenne Gianluca Callipo alla carica di presidente della Regione alle prossime elezioni. Il ricambio generazionale della classe dirigente politica e una rinnovata azione politico-amministrativa costituiscono il leit motiv dell’apertura di credito in favore del primo cittadino di Pizzo Calabro, che rappresenta la più autentica quanto unica speranza di cambiamento in terra di Calabria”.
Un cambiamento “che non può e non deve essere ridimensionato, in maniera molto semplicistica, al mero dato anagrafico, bensì va interpretato in un’accezione più ampia e profonda implicante un reale mutamento culturale e, anche e soprattutto, un diverso e più moderno atteggiamento mentale nell’approccio all’azione politica e amministrativa”.
Per il neocostituito comitato Pro Callipo, “la delicatezza del periodo storico attuale impone all’Italia un radicale e non più rinviabile cambio di passo. Occorre invertire la rotta al più presto per non rimanere impantanati nelle secche prodotte dal degrado culturale, sociale, economico e ambientale sciaguratamente generati dalla scriteriata gestione della res publica da parte delle classi dirigenti precedenti. Ragion per cui, con grande entusiasmo e convinzione, abbiamo scelto di costituire questo comitato, nella piena consapevolezza che sostenere Gianluca Callipo significhi promuovere e favorire un nuovo corso della politica regionale, puntando in primis sul rinnovamento del progetto politico del Partito Democratico calabrese, sulla freschezza delle idee delle giovani generazioni di calabresi, sulla voglia vera di cambiamento che anima la parte migliore della Calabria.
Con rispetto e onestà – conclude la nota -, rifuggendo atteggiamenti da tifoseria incallita, non c’è alcuna intenzione di cancellare quanto di buono sia stato compiuto sinora, ma siamo convinti che, per come stanno le cose oggi, uno dei nostri compiti fondamentali sia rivendicare che il futuro, non solo il passato, ci appartiene. E siamo orgogliosi della nostra storia almeno quanto siamo gelosi del nostro domani”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 14-08-2014.