Nel suo percorso di avvicinamento alle Primarie di coalizione di fine mese, Mario Oliverio lunedì sera ha fatto tappa ad Acri.
Ha preso parte a una iniziativa promossa dal comitato che sostiene la sua candidatura, nel Palazzo Sanseverino-Falcone.
Nel suo intervento, il presidente uscente della Provincia di Cosenza non ha concesso nulla alla polemica con i suoi avversari alle Primarie. Ha ricordato i suoi “antichi rapporti con Acri, che mi ha sempre sostenuto”.
Si è quindi soffermato sulle cose fatte per il centro presilano da presidente dell’ente provinciale, dalla SS660, alla Sibari – Sila, dagli istituti scolastici alla continua manutenzione delle arterie di pertinenza.
Per Oliverio, “Acri è sempre stata una comunità particolarmente attenta ai processi politici, ha sempre scelto con oculatezza e sono certo che lo farà anche in questa circostanza”.
Sulla Regione, “ha speso una quota minimale dei fondi europei e, nonostante i commissariamenti, sanità e rifiuti versano nelle condizioni che sono sotto gli occhi di tutti”.
Sulle alleanze alle Regionali, nessun dubbio: “siamo alternativi a tutte le forze che hanno partecipato alla recente esperienza di governo con Scopelliti”.
Prima di Oliverio sono intervenuti Carmine Le Pera, segretario del circolo acrese del Pd; Giuseppe Crocco e Franca Sposato del comitato Pro Oliverio; Pino Capalbo, capogruppo consiliare del Pd; i consiglieri provinciali uscenti Natale Zanfini e Michele Fusaro, e l’assessore provinciale uscente Giuseppe Giudiceandrea.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 18-09-2014.