Ieri pomeriggio, nella sede municipale, il sindaco Nicola Tenuta ha incontrato i giornalisti per comunicare l’esito dell’incontro che in mattinata ha avuto, insieme al primo cittadino di San Giovanni in Fiore, Giuseppe Belcastro, a Catanzaro, con il commissario al Piano di rientro dal debito sanitario della Calabria, Massimo Scura, e con la responsabile regionale della rete ospedaliera, Rosalba Barone.
Con Tenuta all’incontro con gli operatori dell’informazione c’erano anche gli assessori Ottone Martelli e Franco Gencarelli e il presidente del consiglio comunale, Cosimo Fabbricatore.
In base agli impegni assunti da Scura, e annunciati da Tenuta, “il Laboratorio Analisi dell’ospedale cittadino continuerà a rimanere autonomo, e non dipenderà da Corigliano. Inoltre – ha aggiunto il sindaco di Acri – il reparto di Chirurgia, in via sperimentale, sarà aperto h24, non più solo in day surgery, ma in degenza ordinaria, cioè con continuità assistenziale chirurgica”.
Complessivamente , “l’ospedale civile “Beato Angelo” avrà 62 posti letto: 42 di degenza ordinaria (10 a Chirurgia, 16 a Medicina Generale e 16 a Lungodegenza) e 20 in day hospital (8 in Emodialisi, 4 a Medicina Generale e 8 in Day surgery)”. Verrà inoltre potenziato il Pronto Soccorso e verrà attivato finalmente il Percorso nascita.
Per quanto riguarda Chirurgia, “verranno stipulate apposite convenzioni con altri presidi sanitari che operano sul territorio regionale”.
Il decreto che dovrà recepire queste nuove disposizioni sarà in vigore dal prossimo 01 novembre, dopo il placet del Ministero della Salute.
Il primo cittadino ha accompagnato i numeri con un pizzico di soddisfazione, sebbene occorra attendere prima l’ufficialità.
Per Tenuta, “questi risultati premiano un confronto serrato e costante con l’Ufficio del Commissario Scura, al quale va riconosciuta assoluta coerenza con quanto ci aveva già detto in occasione della sua visita ad Acri”.
Con questa nuova fisionomia, “finalmente la struttura sanitaria acrese potrà acquisire le sembianze di un ospedale, dopo anni in cui si era proceduto solo alla cancellazione di importanti servizi”.
Infine il sindaco ha voluto riconoscere anche l’impegno del Partito Democratico, “che si sta spendendo per la causa, senza cercare di lucrare dal punto di vista politico su una vicenda che riguarda il bene di tutti. E’ una dimostrazione di maturità politica che deve essere salutata con grande favore”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 02-10-2015.