Il Consiglio di Stato ha infatti ribaltato la sentenza del Tar, che aveva affidato l’appalto all’Ati Mastrosimone Costruzioni srl – Ing. Ferdinando Zito srl.
In base alla sentenza emessa ieri, la Quinta Sezione del Consiglio di Stato, accogliendo le tesi difensive dell’Avv. Oreste Morcavallo, nell’interesse del Gruppo Sapa s.r.l., ha confermato la legittimità dell’aggiudicazione in favore di quest’ultimo.
Il Comune di Acri nel maggio 2012 ha indetto la procedura di gara per i lavori di completamento del Palazzetto dello Sport, terzo e ultimo lotto, con un importo a base d’asta di 1 milione 780 mila euro.
La gara veniva aggiudicata al Gruppo Sapa s.r.l. mentre seconda risultava la ditta Mastrosimone Costruzioni s.r.l.
Avverso l’aggiudicazione, quest’ultima proponeva ricorso al Tar, chiedendo l’annullamento della aggiudicazione, contestando, tra l’altro, che la ditta aggiudicataria non era in possesso della qualificazione nella categoria Og11, classifica III, requisito previsto per la tipologia di gara.
Successivamente si sono costituiti in giudizio il Comune di Acri e il Gruppo Sapa s.r.l., chiedendo il rigetto del ricorso.
Il Tar Calabria lo scorso mese di luglio ha accolto il ricorso della s.r.l. Mastrosimone Costruzioni, annullando l’aggiudicazione.
In quella circostanza, il Tribunale Amminsitrativo Regionale accoglieva “il ricorso principale” e, per l’effetto, annullava “il provvedimento di aggiudicazione definitiva”; condannava “il Comune di Acri, nella persona del sindaco in carica,a far conseguire alla costituenda Ati Mastrosimone Costruzioni srl – Ing.Ferdinando Zito srl l’aggiudicazione dell’appalto e a stipulare con la stessa il contratto d’appalto”.
Il Gruppo Sapa s.r.l. ha quindi deciso di rivolgersi al Consiglio di Stato, che ieri si è pronunciato riformulando la sentenza del Tar.
“Sono particolarmente soddisfatto – ha commentato l’Avv. Oreste Morcavallo – per l’esito del giudizio, per la novità delle questioni giuridiche trattate rilevanti nella materia degli appalti pubblici e che riconosce per la prima volta il principio del frazionamento e del diritto del cumulo dei requisiti all’interno della stessa categoria. Ora i lavori potranno iniziare validamente e così l’importante struttura sportiva verrà realizzata”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 29-04-2014.