Il mancato affidamento per bando pubblico del trasporto scolastico ha scatenato prevedibili polemiche. Ieri, con una nota, a dare fuoco alle polveri è stato il Pd.
“Il trasporto scolastico vi si legge – rappresenta da più di un decennio uno dei problemi più discussi tra quelli che affrontano le amministrazioni comunali. Era infatti il 2001 quando l’allora sindaco Tenuta decideva inopinatamente di esternalizzare il servizio del trasporto scolastico, fino a quel momento eseguito internamente dall’ente con i suoi dipendenti.
Cosa ci fu – domanda il Pd – alla base di quella scelta? Difficile dirlo, ma che fosse un grave errore non venne compreso solo dal sindaco Tenuta e dalla sua maggioranza.
Ci fu spiegato – prosegue la nota – che il servizio affidato ai privati sarebbe costato molto meno alle casse pubbliche, con un contestuale miglioramento dell’erogazione del servizio stesso. Ad alcune decine di lavoratori, Lsu/Lpu, fu prospettato la fine della loro precarietà lavorativa e contributiva, attraverso la stabilizzazione da farsi con l’impresa vincitrice della gara che avrebbe apportato un consistente innalzamento del proprio tenore vita. Insomma una vera trovata geniale si sarebbe detto, malgrado le critiche che ne seguirono in consiglio comunale e nell’opinione pubblica”.
Per il Pd, “le bugie hanno le gambe corte e prima o poi lasciano spazio ad una realtà che fa male e lascia un profondo senso di amarezza. La realtà, dopo più di un decennio, ci dice di un costo, quello dei trasporti scolastici, che è uno dei principali, se non il principale, fattori che hanno portato al default le casse del Comune (da poco è stata infatti espletata la richiesta di predissesto); la realtà ci dice che il servizio non può essere fatto a cifre insostenibili, quindi bisognava partire con una base d’asta nettamente inferiore per la gara da esperire nell’anno corrente”.
Le imprese partecipanti “riconducibili ai due soci di Acritrasport hanno presentato delle offerte in bianco facendo di fatto andare deserta la gara e facendo rimanere in uno stato di emergenza il servizio oggetto della gara. Non è difficile immaginare che l’amministrazione continuerà, sfruttando l’emergenza stessa, a svolgere il servizio con uno dei due soci di Acritrasport, avendo un costo altissimo e il tutto mentre i lavoratori stabilizzati ricevono la lettera di licenziamento. Questo è il capolavoro che la giunta Tenuta 2000-2005 e quella attuale hanno prodotto”.
Il Pd ritiene che “con tutto il personale (Lpu/Lsu, mobilità, lavoratori ex articolo sette) l’ente possa svolgere tutti i servizi senza rivolgersi a controproducenti esternalizzazioni, come per il servizio della raccolta rifiuti che a noi sembra un deja vu, ma evidentemente la giunta Tenuta non ha imparato la lezione e continua imperterrita con una politica cialtronesca, producendo enormi sfasci alle già povere casse comunali”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 28-09-2014.