Acri-Pd, sconfitta dovuta ai governi nazionali

A seguito dell’esito delle elezioni politiche svoltesi lo scorso 4 Marzo, il Partito Democratico di Acri ha avuto modo, negli scorsi giorni, di iniziare la discussione e le analisi relative al dato negativo uscito dalle urne. In particolare nella giornata di martedì 13 Marzo ha avuto luogo un proficuo confronto tra dirigenti, iscritti ed amministratori dal quale sono emersi numerosi spunti di riflessione e di critica sulle dinamiche del voto e, in particolare, sulle criticità messe a nudo dallo stesso con particolare riferimento all’azione dei governi nazionali dell’ultima legislatura, su una sofferenza diffusa delle regioni meridionali e, in generale, su una cresciuta insofferenza sociale nei confronti della politica che, inesorabilmente, ha condotto gli elettori verso quei soggetti che hanno saputo far leva, populisticamente, sulle paure legate a questa accresciuta condizione di disagio dimostrata dai cittadini. Il Partito Democratico di Acri, dal canto suo, è già a lavoro per rilanciare la propria azione sul territorio forte di un’azione amministrativa di qualità che ha già prodotto ottimi risultati nella nostra città. Compito della politica sarà quello di cercare risposte alle molte domande che con un voto chiaro I cittadini hanno espresso con il voto. Il Partito Democratico, discutendo e decidendo sempre in maniera collegiale, ha da diversi anni aperto le sue porte alla città, e continuerà a lavorare per abbattere quei muri che per molti, purtroppo, rappresentano una barriera insormontabile verso il futuro. Perché la sfida si gioca tutta sul futuro, quello della nostra terra, quello dei nostri giovani.</a>

Partito Democratico di Acri