di Portavoce del Sindaco
Acri. E’ in programma per venerdì 14 alle 16, nei locali del Caffè Letterario di palazzo Falcone-Sanseverino, la conferenza stampa sulla presentazione dei risultati della seconda campagna delle attività archeologiche iniziate lo scorso mese di settembre e che hanno interessato alcuni siti del territorio. Interverranno, il sindaco Nicola Tenuta, l’assessore alla cultura, Maria Paola Capalbo, i docenti Alessandro Vanzetti, Università La Sapienza e Armando Taliano Grasso, Unical e Anna Sposato, responsabile settore cultura del Comune di Acri, Angelo Vaccaro, presidente dell’associazione Acri Antica Pandosia, Giovanni Cofone, presidente dell’associazione A.c.r.a. A seguito della stipula della Convenzione tra il Comune di Acri, l’Università “La Sapienza” di Roma e l’Università della Calabria, è stato attuato un importante progetto di indagini archeologiche sul territorio. Dal 12 settembre e per cinque settimane, sono stati impegnati, infatti, archeologi professionisti e un gruppo di studenti di archeologia che, attraverso mirate ricognizioni, hanno perlustrato il territorio al fine di documentare le numerose presenze antropiche antiche. Dopo la scoperta del sito di Colle Dogna avvenuta nel 1996, tra il 1999 e il 2000 venne avviato, dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria e dall’insegnamento di Preistoria e Protostoria europea de La Sapienza, un programma di indagini stratigrafiche sul sito stesso, che si conclusero, dopo una lunga interruzione, nel 2008. Nel 2002 era stato intrapreso un progetto di studio del territorio mediante la redazione di una carta archeologica. L’attività è finalizzata ad una mappatura totale per comprendere le dinamiche insediative e di occupazione nella loro diacronia e ad una valorizzazione del territorio che vede la sua ultima espressione nell’apertura di un Antiquarium e di una serie di percorsi che consentiranno di leggere e interpretare le tracce di un passato che è endemico nella nostra cultura. Il Museo, che verrà allocato nel piano nobile di Palazzo Sanseverino-Falcone, rientra in un più ampio programma di valorizzazione del territorio volto all’istituzione di una rete museale che vedrà anche la necessaria riorganizzazione statutaria delle sedi museali già esistenti. È da sottolineare l’impegno profuso dalle associazioni locali presenti sul territorio: l’A.C.R.A. e Acri antica Pandosia capitale degli Enotri, che lavorano in modo incessante e svolgono un ruolo di primaria importanza nel tessuto sociale, fornendo il loro sostegno in tutte le iniziative, operando in stretta collaborazione con le diverse realtà coinvolte e offrendo un forte stimolo a una cittadinanza peraltro sempre attenta alle molteplici attività culturali acresi.