Ad Acri la percentuale di raccolta differenziata nel territorio di Acri ha superato il 65%. Ne dà notizia, in una nota, l’amministrazione comunale.
“Un ottimo risultato – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Rossella Iaquinta – che va al di là delle più rosee aspettative e proietta il nostro Comune fra i più virtuosi della provincia. Siamo davvero molto soddisfatti e perciò voglio ringraziare tutti gli operatori e tutti i cittadini, perché è solo grazie al loro quotidiano impegno se stiamo raggiungendo obiettivi così importanti.”
Grazie a questo importante traguardo – ha aggiunto Rossella Iaquinta – abbiamo recuperato ottomila euro dalla riduzione di Rsu (indifferenziato) e dovremmo passare da 127 euro a tonnellata del 2017 a 112 euro a tonnellata per l’anno 2018”.
Per le aree cimiteriali del territorio, “per la prima volta è stato istituito il servizio di raccolta per ciò che concerne i rifiuti derivanti da estumulazioni, il quale contribuirà a mantenere nei luoghi sacri un aspetto decoroso. A questo si aggiunge l’installazione di 24 box per la raccolta di oli esausti e di altri materiali difficili da smaltire (pile,toner,lampadine,ecc.) una volta concluso il loro ciclo di vita”.
Per l’assessore comunale all’Ambiente, “importantissimi sono i box per la raccolta dei farmaci scaduti, attraverso cui, insieme ad altri servizi che provvederemo ad installare a breve, prevediamo di raggiungere una performance ottimale con conseguente beneficio per l’ambiente, la popolazione e le tasche comunali”.
Infine, “sono state effettuate numerose bonifiche sull’intero territorio comunale, molto spesso preda di incivili. Colgo l’occasione – conclude la Iaquinta – per rinnovare l’appello ai cittadini a tenere pulito l’ambiente ed a rispettare il calendario previsto dal servizio di raccolta differenziata, per evitare di vedersi comminata una elevata sanzione amministrativa prevista dalla legge”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 04-02-2018 Piero Cirino