ACRI: Ragazza Aggredita in Centro
Da mesi, a turno, in pieno centro manca la pubblica illuminazione notturna. E’ una delle conseguenze delle difficoltà finanziarie del Comune, quasi in dissesto.
La villa comunale, conosciuta come Area Gazebo è al buio ogni sera, senza turni, eppure è uno dei gangli della vita sociale della città.
Lunedì sera, una ragazza cercava di raggiungere una sua amica, costeggiando la villa comunale. C’era un uomo davanti a lei. All’improvviso si gira e le mette le mani addosso. La prontezza di spirito della ragazza, le sue grida e il fatto che la sua amica non fosse lontana, hanno evitato il peggio.
E’ stata una tentata aggressione, ma poteva essere una violenza sessuale. L’uomo si è dileguato, ma gli inquirenti sono sulle sue tracce. La denuncia dell’accaduto è stata formalizzata solo ieri mattina, presso la locale stazione dei Carabinieri.
In giornata c’è stato un sopralluogo di militari e amministratori per capire come si possa intervenire in una zona, che, al di là del dissesto finanziario del Comune, non può rimanere al buio.
Vi sono particolari affinché si possa dire che l’aggressore sia italiano e non straniero, e questo restringe il campo delle indagini. Il punto è che è difficile anche per le forze dell’ordine vigilare nelle ore notturne quando zone nevralgiche della città sono al buio, rendendo questa una questione sociale.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 05-12-2013.