ACRI – Sembrava un’intossicazione grave, ma per fortuna la disavventura si è poi conclusa senza conseguenze drammatiche. Lunedì sera, infatti, arrivavano notizie confortanti dall’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza, dove dalla sera prima un ragazzo di Acri, A.C., di 32 anni, era ricoverato in Rianimazione, per un caso di avvelenamento da cibo.
A procurarglielo alcune verdure, che erano state privatamente raccolte e consumate a pranzo dal ragazzo, dalla sua compagna e da sua zia. Tutti e tre si sono sentiti subito male, ma i sintomi più forti li ha avuti proprio A.C..
Si sono recati al Pronto Soccorso dell’ospedale e il ragazzo in serata è stato trasferito a Cosenza. Sulle prime le sue condizioni apparivano gravi, ma nel corso della giornata di ieri le sue condizioni sarebbero sensibilmente migliorate. La notizia si è diffusa già in mattinata nel centro cittadino, creando allarme e preoccupazioni, anche perché non si era ben capita l’origine dell’avvelenamento.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 12-08-2015.