di Rosanna Caravetta
Acri. Sarà completamente messa in sicurezza con il rifacimento del manto stradale per gli ultimi restanti 12 chilometri (Pucchio-Bivio Luzzi).
Restyling per la Statale 660, che sarà sottoposta ad un intervento di manutenzione straordinaria, per un importo di un milione e seicento mila euro stanziati dall’Anas. Una strada più volte balzata agli onori delle cronache per i tanti incidenti verificatisi in questi anni a causa della sua scivolosità, sopratutto in caso di pioggia. A comunicare ieri mattina la notizia, nel corso di una conferenza stampa , il sindaco Pino Capalbo insieme all’ingegnere Marco Moladori, capo compartimento viabilità e autostrade Anas. Erano presenti anche per l’Ente nazionale per le strade l’ingegnere Paola Tripodi responsabile della manutenzione e il geometra Liguori. “Oggi è una giornata bellissima” il commento del primo cittadino che ripercorrendo quando accaduto in questi mesi ha aggiunto:” sono qui non con la presunzione di assumermi , rispetto a questo intervento, una primogenitura ma piuttosto per festeggiare un risultato che parte dal basso e che riguarda tutta la città”. Un plauso e un ringraziamento Capalbo lo ha quindi rivolto a Moladori ,“ manager serio e consequenziale rispetto agli impegni assunti.” Quegli impegni presi davanti ai membri del comitato “Io non scivolo più” costituitosi nel marzo del 2017 a seguito dell’ennesimo incidente sulla 660 e che nel giro di un mese raccolse oltre settemila firme. Dopo aver asfaltato il primo tratto, settembre 2017, pronti a partire adesso con il secondo ed ultimo lotto: 71 i giorni per effettuare i lavori con la chiusura del cantiere prevista per fine luglio. Per l’ingegnere Moladori “è un orgoglio sapere che il nostro lavoro, al servizio dei cittadini, sia importante al fine di garantire una maggiora sicurezza. Tutto questo è frutto di un sinergico lavoro di squadra – ha proseguito- con ottimi collaboratori che rappresentano la faccia bella dell’Anas, quella che ogni giorni lavora e programma”. Sulle passate gestioni e sulle presunte responsabilità di un intervento che poteva essere fatto già negli anni passati , Moladori ha detto:” godiamoci questo momento e guardiamo al futuro più che al passato”.