Acri-Salta anche l’esibizione dei Panpers. Il Comune, atteggiamento vergognoso.
Anche l’ultimo spettacolo in programma nell’Anfiteatro per mercoledì scorso, è saltato. Così, dopo De Marinis e Barbarossa, non si sono esibiti neanche i Panpers. Stessa motivazione, riportata su un foglio affisso sul cancello dell’Anfiteatro intorno alle 20:00: “Improvviso impedimento degli artisti”.
Ieri l’amministrazione comunale ha ricostruito l’intera vicenda, chiamando pesantemente in causa la società cui era stata affidata l’organizzazione dei tre eventi, più il concerto di Max Gazzè, che si è tenuto regolarmente..
“La F.R.L. Eventi & Management S.r.l., nella persona del legale rappresentante pro tempore – vi si legge -, nella giornata del 2 settembre ha avuto un comportamento offensivo nei confronti di tutta la cittadinanza acrese e non solo”. Lo spettacolo dei Panpers “che doveva tenersi all’Anfiteatro Comunale di Acri, senza alcun preavviso, è stato annullato. Sin dalla mattina diverse sono state le rassicurazioni degli organizzatori al responsabile del settore sul regolare svolgimento dello stesso, fino alle ore 18:00, quando comunicavano di aver avuto un imprevisto, ma che sarebbero arrivati giustificando, inoltre, che per il montaggio del service bastava un’ora, visto che per lo spettacolo di cabaret non erano necessarie molto attrezzature”.
Quindi i dipendenti comunali “hanno pazientemente e invano atteso il loro arrivo, come tanti cittadini acresi e delle persone giunte da fuori. L’amministrazione comunale è molto irritata per tutti i disagi procurati dalla società”.
Alla F.R.L. Eventi & Management S.r.l. “veniva affidato l’Anfiteatro Comunale per lo svolgimento di quattro serate. Il contributo di 17 mila 500 euro veniva concordato al solo fine di contenere il prezzo del biglietto d’ingresso, dando quindi la possibilità ai cittadini di assistere agli spettacoli ad una cifra irrisoria. Metà del contributo veniva corrisposto in anticipo – ricorda l’amministrazione comunale-, ma solo dopo la stipula di una polizza fideiussoria della stessa cifra, per la quale il Comune ha già iniziato la procedura d’incasso, pertanto, incamereremo anche la somma anticipata. Mentre l’altra metà doveva essere corrisposta entro trenta giorni dalla conclusione di tutti gli spettacoli”.
Su quattro spettacoli, però, “solo quello di Max Gazzè si svolgeva regolarmente, mentre il concerto di De Marinis veniva annullato la sera stessa, quello di Barbarossa veniva annullato la mattina del 26 agosto per “indisponibilità imprevista dell’artista” , ma ciò che è successo per lo spettacolo dei Panpers è davvero increscioso, offensivo e ingannevole. Il Comune, pertanto, non provvederà al pagamento di nessuna cifra. L’amministrazione comunale, inoltre, è intenzionata a tutelare l’immagine di questa città nelle sedi opportune”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 04-09-2015.