COSENZA 15 dicembre 2020 – Un terreno di circa 20mila metri quadri è stato posto sotto sequestro dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acri. Il sequestro è avvenuto poiché in tale area vincolata, ricadente i località “Ordichetto” di Acri, è stato eseguito un taglio boschivo illecito. In particolare durante un controllo la pattuglia ha accertato che in tale località era stato realizzato un taglio all’interno di un bosco ceduo di castagno misto a specie tipiche della macchia mediterranea, taglio che ha anche provocato il consequenziale sradicamento delle ceppaie e un evidente movimento di terreno. Tali lavori che hanno radicalmente cambiato l’originaria morfologia dei luoghi sono stati realizzati, così come accertato dai militari, in assenza dei necessari titoli autorizzativi quali nulla osta idroegeologico e autorizzazione paesaggistica. L’area oggetto dei lavori illeciti è infatti sottoposta a vincolo idroegologico-forestale e paesaggistico – ambientale. Oltre al sequestro i militari hanno denunciato all’autorità giudiziaria l’affittuaria dell’area committente dei lavori e il proprietario della ditta che ha effettuato gli stessi. Lavori che sono stati realizzati poiché l’area in questione è interessata da un “progetto di un impianto per il suino nero di Calabria con annessa ristrutturazione di un locale” per la cui realizzazione sono stati destinati fondi pubblici relativamente al PSR Calabria.