Acri: Terra di Santi, Poeti, ed emigranti!
di Libera Associazione Cittadini Acresi.
Abbiamo appreso con estrema felicità e orgoglio per la nostra Città, che il nostro concittadino, Monsignor Francesco Maria Greco, sarebbe stato beatificato. La decisione è avvenuta a maggio del 2015 da parte della commissione teologica, che ha esaminato il miracolo avvenuto su una donna affetta da una grave patologia, che tramite l’intercessione del prelato, è miracolosamente guarita.
Monsignor Francesco Maria Greco è nato ad Acri, nel 1857. Ha vissuto quasi interamente la sua vita ad Acri. Ad Acri ha fondato l’istituto delle Suore “Piccole Operaie dei Sacri Cuori” di via San Francesco, insieme a Suor Maria Teresa De Vincenti. Ad Acri ha fondato l’ospedale Caritas per l’assistenza dei bambini, dei bisognosi e meno abbienti. Ad Acri muore nel 1931. I suoi resti riposano nella chiesa di S. Francesco di Paola ad Acri. La sua figura, quindi, è indissolubilmente legata alla Città di Acri. Egli, oltre ad essere ricordato che per il miracolo, è conosciuto anche per le innumerevoli opere di bene che ha svolto in vita, a favore dei più umili. La sua figura travalica i confini nazionali, poiché esistono in altri paesi congregazioni dell’ordine da lui fondato, come l’Argentina, gli Stati Uniti, l’Albania e l’India.
Papa Benedetto XVI, ha stabilito che, di norma, le beatificazioni non si celebrino più a Roma, ma nelle Diocesi che hanno promosso la causa di beatificazione, o in altre località ritenute idonee. La cerimonia di beatificazione si dovrebbe tenere tra maggio e giugno 2016. Località scelta, attualmente scelta è Cosenza.
Ci chiediamo per quale motivo la cerimonia di beatificazione non debba tenersi ad Acri? Perché l’amministrazione comunale non ha fatto di tutto per far si che si svolga nella nostra Città? Perché è stato l’ass. Coschignano e non l’ass. alla Cultura, Ferraro, a tenere i rapporti con la Diocesi? Da quest’ultima veniamo a sapere che l’amministrazione comunale di Acri non ha dato nessuna disponibilità affinché e la cerimonia di beatificazione si svolga ad Acri. Un luogo “idoneo” sarebbe ad esempio lo stadio comunale “P. Castrovillari”. Per la nostra Comunità sarebbe un occasione irripetibile. Arriveranno molte rappresentanze dall’estero, ed anche molte autorità ecclesiastiche e laiche. Sia avrebbe una notevole ricaduta sul territorio sia in termini di prestigio, sia di promozione del territorio, nonché di ritorno economico importante, in questo momento di crisi morale e sostanziale. Sarebbe una cosa grave, ed una grossa occasione persa per Acri se ciò non dovesse accadere. Per non parlare del disagio che i nostri concittadini dovrebbero affrontare per recarsi fuori Acri, nonché delle problematiche organizzative legate all’evento. Vogliamo che chi è in grado di adoperarsi per portare questo avvenimento ad Acri, lo faccia per tutta la popolazione. Vogliamo, inoltre, che la figura di Monsignor F. Maria Greco sia adeguatamente rivalutata e promossa come merita.