Da oggi e fino a quando non avranno risposte rassicuranti sul loro futuro, gli ex dipendenti della Acritrasport daranno vita a uno sciopero della fame.
Tra questi vi sono anche dodici Lsu-Lpu, usciti dal bacino dei precari del Comune dal 2003 per intraprendere questa nuova avventura occupazionale.
I lavoratori, come riporta una nota, hanno deciso di mettere in atto questa eclatante forma di protesta “stante l’assoluta indifferenza dell’amministrazione comunale, che ha disatteso ogni aspettativa negando ogni forma di dialogo”.
Questi lavoratori chiedono “come mai alcuni di loro sono stati assunti dalla neonata Turano Viaggi Srl e gli altri sono a casa? Nell’affidamento a caldo, con quali altre aziende è avvenuto il raffronto?”.
Inoltre chiedono “solidarietà alla cittadinanza, a tutte le forze politiche, alle associazioni. Finché non avremo risposte non ci fermeremo”.
La loro protesta muove dalla determina con la quale il Comune, in attesa dell’espletamento del bando, ha affidato a una ditta esterna di San Demetrio Corone, la Turano Viaggi, il servizio del trasporto scolastico, per un periodo di sessanta giorni.
Questi lavoratori sono ex dipendenti della Acritrasport, che fino allo scorso anno scolastico ha gestito parte dei trasporti scolastici. La Acritrasport nacque nel 2003, in seguito alla scelta dell’allora amministrazione comunale, guidata, come quella attuale, dal sindaco Nicola Tenuta.
In sostanza, con la formula pubblico – privato, si esternalizzava il servizio di trasporto scolastico, contestualmente ventotto lavoratori precari Lsu-Lpu venivano assunti dalla Acritrasport.
Ora ne sono rimasti dodici e dopo essere stati licenziati non possono più rientrare nel bacino Lsu-Lpu. A questi se ne uniscono altrettanti, che chiedono di ritornare a lavorare.
Fino allo scorso anno, la Acritrasport curava i collegamenti scolastici su San Giacomo e Pertina e il trasporto disabili, il resto era affidato alla Zanfini Autolinee.
Al momento non sono operative né l’una né l’altra, ma dipendenti e mezzi comunali e la Turano Viaggi.
Il bando dell’amministrazione comunale scade il 22 settembre, le buste verranno aperte due giorni dopo. Uno degli articoli prevede che la ditta vincitrice debba riassumere tutta la forza lavoro della Acritrasport. I lavoratori temono che questo non avvenga e che magari il bando non vada a buon fine, così come altre volte è accaduto in passato e che si proceda con proroghe e nuove determine.
Sarebbe questo un meccanismo che li metterebbe definitivamente fuori gioco e questa incertezza è alla base della loro protesta odierna.
Costoro hanno ricevuto la lettera di licenziamento nei mesi scorsi, ma devono ancora percepire diverse mensilità arretrate.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 19-09-2014.