La polemica sui trasporti scolastici, che il Comune ha deciso provvisoriamente di fare in parte in proprio e in parte affidandosi a una ditta esterna, sta assumendo le sembianze di un’autentica vertenza.
Prima è stata la Cgil a minacciare di portare in tribunale il Comune per tutte una serie di ragioni, quindi dieci ex dipendenti della Acritrasport, la ditta che gestiva parte dei trasporti scolastici per conto del Comune fino allo scorso anno scolastico, si sono presentati ai Carabinieri della stazione di Acri e hanno sottoscritto una segnalazione che i militari della Benemerita hanno acquisito.
Nello specifico, hanno consegnato loro una lettera in cui sono denunciate quelle che secondo i lavoratori rappresentano autentiche irregolarità.
Nella missiva, costoro segnalano “che la ditta Acritrasport Srl ha affidato i propri mezzi alla Ditta Turano Tours, che ora svolge il servizio di trasporti scolastici, che i mezzi non sono muniti di tutte le autorizzazioni che consentono il transito, che alcuni mezzi non risultano idonei al trasporto scolastico, che gli autisti non sono muniti di idoneo titolo di guida, che i mezzi non sono dotati di estintori, che le porte di uscita e risalita non sono funzionanti e sono sprovvisti di cassetta di primo soccorso”.
I sottoscrittori della segnalazione inoltre fanno presente che “gli autisti che effettuano il servizio disabili non sono muniti della patente B+K”.
Ai Carabinieri nell’occasione è stato inoltre comunicato che “è stato investito anche il servizio ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro. Stanti le condizioni di urgenza e di gravità derivanti eventuali omissioni”, si invitano i Carabinieri di Acri “alle urgente verifica di quanto sopra, poiché potrebbero mettere in serio pericolo la vita dei piccoli utenti del servizio”.
In seguito alla segnalazione, i Carabinieri si sono immediatamente attivati per le necessarie verifiche.
La querelle sui trasporti scolastici nei giorni scorsi è scoppiata in seguito alla decisione del Comune di affidarsi a una ditta esterna, con sede legale a San Demetrio Corone, per una parte del servizio, per un compenso di 36 mila euro più Iva, quanto basta per evitare la gara che sarebbe scattata qualora questa cifra fosse lievitata di oltre un migliaio di euro, per un periodo si sessanta giorni.
Il prossimo 22 settembre scadranno i termini per la presentazione delle domande della gara per l’affidamento dell’intero servizio. Nel mezzo il destino di ventiquattro lavoratori.
Nel bando infatti è testualmente specificato che la ditta vincitrice dovrà riassumere questa forza lavoro, tra cui compaiono dodici ex Lsu-Lpu, che fino a qualche mese fa prestava servizio per conto della Acritrasport.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 18-09-2014.