ACRI. “Adotta una parete”. Acri ne è piena. Da qui parte l’idea che ha avuto l’associazione e che ha presentato all’Amministrazione comunale. Il sindaco e la giunta hanno espresso vivo apprezzamento e ora è in lavorazione per essere adattata alle norme amministrative con un Regolamento e una Convenzione da sottoscrivere tra chi decide di abbellire gratuitamente la città e il Comune.
Con manufatti, con pietre, con murales oppure con opere di fantasia che dovranno rispondere ad un solo requisito: quello dell’arte, dell’arte libera e bella. Per conservare e abbellire muri di sostegno, mura di cinta di proprietà demaniale o comunale. Per ridare ad Acri una brezza di primavera anche nella stagione fredda.
Sulla falsariga del progetto Adotta un’aiuola e meno dispendiosa, “l’idea – affermano Emilio Grimaldi e Michael Barillaro, presidente e vicepresidente del sodalizio – sposa felicemente l’interesse pubblico e l’iniziativa privata. E il fatto che la sponsorizzazione dei privati cittadini debba dipendere più che dal logo gigantesco, così come siamo abituati a vedere nei manifesti sei per tre, ma dalla stessa bellezza dell’opera farà bene sia ai commercianti che a tutta la città di Acri.”
“Ora il Comune – proseguono – sta lavorando ad un regolamento ed una convenzione. Poi bisognerà stilare un elenco di pareti. Infine, se il Comune ce lo permetterà proporremo ai diretti interessati degli artisti di Acri o di fuori che vorranno mettersi in mostra, salvo il rapporto, economico, che dovranno avere esclusivamente con chi decide di adottare. #Acripiùbella. E’ l’hastag che ci piace – concludono.”