AGUZZATE LE MENTI
DI ACRI SOGNA MOVIMENTO CIVICO RITORNO AL FUTURO
Il valore della persona umana, principio costituzionalmente garantito, oggi più che mai si afferma con prepotenza. Orientato da interessi prettamente egoistici, dettati da logiche di potere e dal compromesso, l’individuo è in determinate circostanze costretto a rallentare la sua corsa.
Un virus è in grado di minacciare la nostra esistenza, esso non ha colore né forma, ma è in grado di mettere a nudo tutte le scelte sbagliate messe in atto dalla politica nazionale e regionale.
Ospedali chiusi o ridimensionati hanno mortificato il diritto alla salute e quello di ricevere cure adeguate a preservare il bene più prezioso, il diritto alla vita.
La persona allora diventa inseparabile dalla solidarietà, la cura dell’altro è anch’essa prioritaria; espressione di un principio che deve essere tutelato e non può in alcun modo essere compresso.
Non si può essere costretti a scegliere chi deve ricevere cure e chi invece deve andare in contro alla morte.
Il cinismo non può e non deve essere il criterio.
Tutti abbiamo gli stessi diritti e gli stessi doveri, i servizi devono rispondere alle esigenze di tutti i cittadini e non viceversa. Altrimenti, che democrazia è mai questa?
E’ giunta l’ora di invertire la rotta, di risvegliare coscienze assopite e riscoprire la dignità della persona umana.
“Tutti siamo chiamati ad agire gli uni verso gli altri con spirito di fratellanza”.
Dobbiamo mettere al bando la paura e avere il coraggio di adottare politiche responsabili, dettate da valori di uguaglianza, solidarietà, rispetto dell’individuo.
Chi detiene il potere deve esercitarlo con responsabilità, esso non è strumento di sottomissione dei cittadini, ma deve essere espressione della civiltà e della democrazia.
Tutte le istituzioni e la politica devono impegnarsi per realizzare il bene comune lontano da ogni tipo di compromesso morale; non è solo una questione di competenze, ma è soprattutto una questione di coscienza.
Restituiteci dignità!
Siate propositivi!
Combattiamo insieme, restituiamo all’ospedale di Acri il giusto valore.
Aguzzate le menti!