I consiglieri comunali di opposizione che hanno partecipato all’incontro che si è svolto nei giorni immediatamente successivi al Consiglio Comunale del 28 febbraio 2020, esprimono il loro biasimo e la loro incredulità nei confronti dell’amministrazione comunale e degli uffici comunali competenti, per la mancata pubblicazione dell’atto deliberativo del Consiglio Comunale in cui è stata espressa con fermezza la volontà di chiudere definitivamente il depuratore privato e di chiedere alla Regione Calabria la revoca dell’AIA alla CONSULECO Srl.
I consiglieri comunali Cairo, Fucile, Pirillo e Paterno, pur comprendendo le difficoltà lavorative e i disagi che ci sono in questo momento, in seguito alle disposizioni del Governo per ridurre il diffondersi del coronavirus, non giustificano la mancata pubblicazione di un atto richiesto all’unisono dagli agricoltori, dalle associazioni ambientaliste e di categoria, dai concittadini proprio a tutela della salute pubblica e a tutela del settore produttivo più importante del nostro comune.
La volontà del Consiglio è stata ulteriormente chiarita anche nei primissimi giorni di marzo, per cui non si comprendono i motivi del ritardo della mancata pubblicazione, più volte sollecitata dagli stessi consiglieri comunali di opposizione e a cui si può dare seguito anche attraverso il lavoro agile.
Chiedono nuovamente l’immediata pubblicazione e l’invio della deliberazione consiliare alla Regione Calabria perché ciò rappresenta un ulteriore importante passo avanti per la definitiva revoca dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) alla CONSULECO Srl.