C.R.I. Acri: Metti in moto il cevello.Progetto di prevenzione sulla sicurezza stradale

di Antonio Algieri

I Volontari della Croce Rossa Italiana in collaborazione con OPES Italia e con il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri stanno realizzando in questo periodo delle attività di sensibilizzazione in materia di sicurezza stradale attraverso gli eventi ideati nel progetto denominato “Metti in moto il cervello”.
I Giovani CRI sono impegnati in diverse attività in materia di prevenzione e sicurezza stradale consapevoli dell’importanza di tali momenti di riflessione. Pertanto, hanno studiato un diverso approccio al tema con una prospettiva più vicina ai giovani fatta da eventi ricchi di attività pratiche: non lezioni ma esperienze di vita che possono insegnare più di qualsiasi altra attività.
I Volontari acresi sono già attivi su questo progetto ed hanno coinvolto gli studenti del quarto anno delle scuole superiori cittadine: all’ITIS-IPSIA G.Crea l’incontro si è svolto sabato 14 maggio, al LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO l’incontro si è svolto Luned’ 16 maggio e per ITCGT G.Falcone si sta programmando a breve la data. Gli incontri prevedono una breve presentazione iniziale con la descrizione del progetto, la somministrazione di un questionario di indagine con la successiva correzione partecipata ed infine la proiezione di un video emozionale con la successiva discussione sull’impatto emotivo e gli effetti sortiti.
Gli incidenti stradali ed in particolari le stragi del sabato sera ci pongono ogni volta davanti a situazioni drammatiche – afferma Debora Veloce, consigliere giovani del Comitato CRI di Acri – tuttavia, secondo le indagini ISTAT, con le attività di prevenzione dal 2001 al 2013 è stato possibile realizzare una sensibile diminuzione degli incidenti stradali. Proprio per questi noi Volontari è da tempo che ci impegniamo in queste attività e proponiamo dei cambiamenti culturali finalizzati ad evitare il più possibile comportamenti imprudenti
Per maggiori informazioni sulle attività in corso è possibile contattare la Croce Rossa di Acri.