CALCIO: Acri – Guardavalle 0-1
ACRI – GUARDAVALLE 0-1
ACRI: Romano 5,5, Basile (95) 6, U. Luzzi 6 (1’ st Provenzano 5,5), Deffo 6, Levato 6 (24’ st Iannazzo 6), Sposato 5, Feraco (96) 6 (39’ st Visani (96) sv), Siciliano (96) 6, Gallo 6, Leta 6, Mancino 6. In panchina: De Marco, Perri, Miceli, Servino (96).Allenatore: Pascuzzo 5,5
GUARDAVALLE: Mercurio (95) 7, Cimino (95) 6, Cannistrà 6, Andreacchio 6 (21’ st Casas 6), Fabio 6,5, Cosenza 6, Ryei (96) 6, Cavalcabue 6 (39’ st Cordì (95) sv), Micelotta 6 (15’ st Donato 6,5), Nesci 6,5, Riitano (95) 6.In panchina: Cerrato, Catanzariti (97), Kwasi, Orientale (96). Allenatore: Carnà 6
ARBITRO: Carvelli di Crotone 5,5 (Molinaro di Catanzaro e Barilà di Taurianova)
MARCATORE: 49’ st Donato
NOTE: Spettatori 800 circa (6 gli ospiti). Ammoniti: Feraco (A). Epulso al 32’ st Sposato (A) per un fallo su Casas. Angoli: 11-0. Recuperi 1’ pt, 5’ st.
ACRI (Cs) – Il Guardavalle trova il gol in pieno recupero e per l’Acri si tratta della terza sconfitta consecutiva che ne ridimensiona, forse, ogni ambizione d’alta.
Per il resto la gara è stata dominata in lungo ed in largo dalla squadra di mister Pascuzzo, il quale in vista del prossimo impegno con la Palmese ha preferito partire con una sola punta in campo, Gallo , risparmiando in panchina Provenzano.
Ad un primo tempo poco esaltante ha fatto seguito una ripresa in cui la squadra di casa ha sfiorato, o meglio, ha mancato, più volte il gol.
Nella prima frazione i rossoneri si affacciano dalle parti di Mercurio al 18’ con Feraco che servito da Leta non riesce a concludere a rete; al 31’ su una conclusione di Levato blocca ancora Mercurio. Al 38’ è brava la difesa ospite a sventare sotto porta dopo una prima conclusione di Mancino ed una seconda di Gallo.
Nel secondo tempo, al 2’ la difesa si salva in corner su un colpo di testa di Provenzano, mentre qualche minuto dopo Gallo chiama in causa Mercurio. L’Acri continua a spingere . Al 18’ Fabio salva sulla linea di porta dopo una conclusione di Provenzano. Al 25’ i rossoneri protestano per un fallo in area di Cosenza su Gallo. L’arbitro però fa proseguire.
Al 30’ ghiotta occasione con Mancino lanciato a rete sul quale Mercurio in uscita riesce a salvarsi. Al 32’ intanto i padroni di casa rimangono in dieci per l’espulsione di Sposato. Ma quando sembra oramai l’epilogo di una gara destinata al nulla di fatto , al quarto dei cinque minuti di recupero concessi, con una conclusione da trenta metri, Donato beffa Romano e porta gli ospiti in vantaggio. Il “Pasquale Castrovillari” rimane di stucco, mentre il massimo esponente della società Angelo Ferraro a fine gara, annuncia le sue dimissioni.
MARCELLO GENCARELLI