di Francesco Spina
Nell’ultimo campionato di Eccellenza, tra i calciatori che si sono maggiormente distinti e magari da inserire nella formazione dell’anno, sicuramente non sfigurerebbe Orlando Viteritti dell’Acri. Un giocatore duttile, capace di adattarsi in vari ruoli dalla difesa all’attacco. Viteritti è uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe in squadra, quest’anno con Pascuzzo il classe ’94 nativo di Acri ha iniziato la stagione come terzino per poi giocare come esterno di centro campo e in alcuni sprazzi di partite anche in attacco. La stagione non è stata certamente da ricordare per i colori rossoneri ma nel bilancio personale di Viteritti questa una stagione da incorniciare, ben 16 gol realizzati di cui 12 in campionato in 27 presenze e 4 reti messe a segno in Coppa ma Viteritti ha anche svolto bene il compito di assist man mandando a segno i suoi compagni ben 10 volte. << Sono molto soddisfatto di quello che ho fatto in questa stagione – ci dice – ovviamente devo ringraziare i miei compagni ed il Mister per avermi messo nella condizione di esprimermi al meglio, nonché la società che mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco con la gloriosa maglia della mia Città dopo un esperienza non molto positiva a Foggia>>. Nonostante la giovane età Viteritti oltre che con l’Acri può vantare esperienze in serie D anche con Rende, Termoli, Legnago e la parentesi in Lega Pro a Foggia dove il difensore acrese non ha avuto un rapporto idilliaco con l’allenatore De Zerbi:<< Foggia è una grossa piazza con una tifoseria ed uno stadio da Serie A, anche De Zerbi è un allenatore che dal punto di vista del gioco meriterebbe la serie A, non per altro è stato accostato anche alla panchina del Crotone, ma con lui purtroppo non ci siamo forse capiti soprattutto fuori dal campo, da qui poi la decisione di andare a Dicembre al Legnago>>. Ed ora cosa riserva il futuro a Viteritti: << Ogni calciatore punta sempre ad arrivare il più in alto possibile, non sempre questo poi riesce ma le mie ambizioni sono quelle di dare sempre il massimo e puntare in alto, per il prossimo anno mi sono arrivate al momento richieste anche da formazioni di serie D, dovrò comunque valutare bene tutto sia dal punto di vista professionale che familiare>>.
fonte: Il Quotidiano del Sud del 06/06/2016