SCALEA 0 CALCIO ACRI 2
SCALEA: Bellanza 5,5, Tipaldi 5,5, Giannuzzi 5,5 (26’st Scoppetta 5), Corsaro 5,5, Pappaòardo 5,5, Cardinale 5, Di Nella 5,5, Vitale 5,5, Ciuccio 5,5, Mandarano 6, Marcianò 5,5. In panchina: D’Auria, Chemi, D’Amato, Reccia, Cersosimo, Montesano. Allenatore: De Pascale
CALCIO ACRI: Andreoli 6, Mancino 6 (22’st Perri 6), “Papu” Martinez 6,5 (9’st Velletri 6), Fiore 6,5, Gallo 6,5 (30’st Petrone 6,5), Levato 6, Mazza 6 (44’st Rose sv), Federico 6,5, Luzzi 6, Bertini 7, Criniti 6. In panchina: Vergine, Gradilone, Bisignano. Allenatore: Mancini
ARBITRO: Alessandro Gervasi di Cosenza 5,5 ( Assistenti: Vommaro di Paola e Catanzariti di Cosenza 5,5 )
MARCATORI: 36’ pt Gallo, 33’st Petrone
NOTE: Circa 200 spettatori di cui circa 50 ospiti. Ammoniti: Pappalardo (S), Andreoli e Gallo (A) Espulso: Al 41’ pt l’allenatore dello Scalea De Pascale viene allontanato dalla panchina per proteste. Angoli: 3-3 Rec: 2’pt; 5’st
Scalea (CS) – Lo Scalea di De Pascale esce tra i fischi del pubblico del “Domenico Longobucco” e viene eliminato dalla Coppa Italia. Passa il turno l’Acri che dopo la vittoria per 1 a 0 nella gara d’andata, si impone per 2 a 0 anche nel ritorno. Seconda vittoria consecutiva sulla panchina dei rossoneri per Renato Mancini, dopo l’esordio positivo in campionato di domenica ad Amantea. La partita inizia con i padroni di casa che si buttano subito all’attacco nel tentativo di pareggiare il gol rimediato nella gara giocata ad Acri. La squadra di De Pascale punge la retroguardia acrese che cerca di limitare i danni con ordine. Al 13’ lo Scalea si porta in vantaggio con un colpo di testa di Mandarano ma l’arbitro annulla, tra le vibranti proteste del pubblico di casa, per una presunta posizione di fuorigioco. L’Acri non si sbilancia più di tanto e cerca di fare possesso palla con i rossoneri che cercano di sfiancare gli avversari. Al 31’ ci prova Levato con un tiro dalla distanza che però termina a lato. Il gol degli ospiti arriva al 36’: dagli sviluppi di un calcio d’angolo arriva il colpo vincente di Paolo Gallo. Ospiti vicini al raddoppio al 45’ con Mancino, tiro di poco a lato. La seconda frazione di gioco inizia con un gol annullato all’Acri: Bertini raccoglie di testa un traversone e batte Bellanza, ma l’arbitro annulla per posizione irregolare. Al 23’ ci prova nuovamente l’Acri con Levato ma la conclusione è imprecisa. Lo Scalea cerca di trovare il gol ma la difesa dei rossoneri è attenta. Al 26’ Marciano appostato in area raccoglie un calcio di punizione di Corsaro, il piatto destro dell’attaccante si spegne sul fondo. A chiudere definitivamente ogni speranza per lo Scalea ci pensa Petrone (33’) che trasforma in gol l’assist di Luzzi. La partita ha ormai poco da dire. C’è giusto il tempo per un tiro di Marcianò dalla distanza e per una discesa di Mazza sulla sinistra con annessa conclusione che termina tra i guantoni di Bellanza. Alle semifinali ci va l’Acri che dovrà sfidare nel doppio confronto il Cotronei.
Francesco Spina – Il Quotidiano del Sud