DI FRANCESCO ROBERTO SPINA – IL QUOTIDIANO DEL SUD
La sfida di domenica contro il Cassano sarà per l’Acri un baco di prova importante: la stagione è ancora all’inizio, ma dopo quattro partite i rossoneri si ritrovano ad occupare la seconda posizione in classifica a quota 9 punti, ad una sola distanza dalla coppia Praiatortora – Belvedere. Il Cassano in classifica segue l’Acri con un solo punto in meno: sarà dunque un partita che promette spettacolo, con tanti ex in campo. Il Cassano, infatti, è guidato da Galeano, che ad Acri ha allenato (insieme a Pellicori), mentre in campo ci saranno tre elementi che nella passata stagione erano proprio nelle fila dei rossoneri: Marano, Ferraro e Cianciaruso. Mister Germano recupererà molto probabilmente Valentino Cavatorti, che potrebbe dare una grossa mano a centrocampo. E proprio a centrocampo come esterno dovrebbe giocare il brasiliano Pedrinho, che ad Acri sta trovando il giusto spazio ma che ancora non è al meglio della sua condizione: “come squadra stiamo facendo bene – ci dice – io ancora non sono riuscito a mettere in campo tutte le mie potenzialità, ma sono sicuro che a breve potrò dare al mister ed alla squadra qualcosa in più”. Il brasiliano è in Italia da appena due mesi e oltre ad ambientarsi al calcio italiano, deve fare i contri con una cultura e soprattutto una lingua diversa: “mi piace molto l’Italia ed il calcio italiano – afferma – rispetto al brasile dove il calcio è solo la ricerca del gol in ogni istante della partita, qua c’è molta più tattica e soprattutto si guarda anche la fase difensiva. In Brasile la difesa è un optional (ride ndr)”. E poi: “sono stato però fortunato ad aver trovato un gruppo di calciatori che mi fa sentire a mio agio e mi trattano come un fratello – afferma – molti mi stanno anche aiutando ad imparare la lingua, tra tutti devo ringraziare “Zio Tonino” (il magazziniere dei rossoneri)”.Ma di sicuro per il classe ’97 anche qualche mancanza, o meglio dire la classica “saudade”: “mi manca molto la mia famiglia, sento quotidianamente i miei genitori e mio fratello ma è comunque difficile viere lontani da casa. Per il calcio però si può tutto”. E quando a Pedrinho chiediamo di dirci qual è stata la prima frase in italiano ad aver imparato, ci scappa un sorriso: ”Pedro passa la palla”. E sulla partita contro il Cassano:”è importante questa partita sia per noi che per loro, siamo all’inizio ma sono tre punti che possono fissare gli obiettivi”
Nel frattempo con una nota stampa la società rossonera ha fatto sapere che prima del match contro il Cassano sarà consegnata una targa ad Antonio Perrellis. Ecco la nota stampa :
“DOMENICA PRIMA DI ACRI – CASSANO, RICONOSCIMENTO AD ANTONIO PERRELLIS
Antonio Perrellis ha compiuto una straordinaria impresa: a piedi da Torino ad Acri con nel cuore la solidarietà. Lo scopo di Antonio è stato più che lodevole, durante il suo cammino ha intrapreso una raccolta fondi verso tre associazioni vicine ai bambini malati di tumori.
Domenica 6 Ottobre, prima della partita Acri- Cassano, in programma alle ore 15:30, la società dell’Acri consegnerà ad Antonio una targa ricordo, in segno di gratitudine per aver portato il nome dell’intera città di Acri alla ribalta nazionale durante la sua impresa e per ricordare i suoi trascorsi da portiere in rossonero.”