GALLICO CATONA-ACRI 2-1
Gallico Catona: O.Barillà 7, Musarella 6.5, La Cava 6, Marra 6.5, Marcianò 7, Calarco 6, Libri 6.5 (37′ st Fornello s.v.), Gatto 7 (38′ st Aquilino), Savino 6.5 (18′ st Zappia 6.5), Cormaci 7.5, Penna 7.5. In panchina: Pratticò, Nocera, Giunta, Monorchio. Allenatore: Casciano 7.
Acri: De Lucia 6.5, Carbonaro 5.5, Luzzi 6, Sgarlato 5.5 (43′ st Funari), Levato 5, Parisi 6, Camelia 7 (43′ st Schiavello), Cavatorti 6 (35′ pt Romano), Gallo 6.5, Marano 6.5, Carrieri 6. In panchina: Marchese, Sesti, Ventre, Covello. Allenatore: Perrelli 5.
Marcatori: 1′ pt Cormaci (GC), 3′ st Camelia (A), 26′ st Penna (GC).
Arbitro: Sportelli di Lamezia Terme (Tino di Vibo Valentia e Benedetto di Crotone).
Note- Spettatori 300 circa. Ammoniti: Marcianò (GC), Savino (GC), Cormaci (GC), Gallo (A), Romano (A). Al 30′ st Espulso Levato (A) per doppia ammonizione. Angoli: 3-1.Recupero: 3′ pt; 5′ st
GALLICO- Il Gallico Catona vince ancora davanti ai propri tifosi, bissando il successo ottenuto due settimane fa nel derby col Bocale. Tre punti preziosissimi, figli di una prova tutta cuore e polmoni che aumenta nei rossazzurri la consapevolezza dei propri mezzi. L’avvio di gara, non poteva essere più dolce per l’undici di Casciano. Giusto il tempo di schierarsi in campo, che Cormaci approfitta dell’eroraccio difensivo degli ospiti, e quasi incredulo di fronte a tanta grazia, mette alle spalle di De Lucia. L’Acri accusa il colpo, i locali volano sulle ali dell’entusiasmo. Al 21′ La Cava sfiora il raddoppio, con un colpo di testa in tuffo che si perde di poco alto. La manovra silana è inconcludente, il Gallico Catona contiene agevolmente senza concedere alcuno spazio. Poco prima di rientrare negli spogliatoi tuttavia, il pericolo arriva da calcio piazzato: la sventola di Marano sembra destinata a terminare in fondo al sacco, ma per fortuna di un Barillà ormai battuto, finisce con lo stamparsi sulla traversa.Così come accaduto al Gallico Catona nella prima frazione, nella ripresa anche gli ospiti trovano la rete al primo affondo. Camelia è reattivo ad infilarsi tra le maglie avversarie dopo l’irresistibile spunto sulla destra firmato Marano, e per Barillà stavolta non c’è nulla da fare. I reggini accusano il colpo, a salvarli dal capitombolo è il loro giovane portiere, che al 10′ nega a Camelia la gioia della doppietta, con un intervento che vale quanto un gol. Proprio nel momento in cui l’Acri sembra dover irrompere sul match, Marcianò e compagni tornano in vantaggio. Al 26′, il suggerimento di Gatto è roba per palati fini, e Penna non si lascia pregare, infilando nuovamente De Lucia. Il Lo Presti esplode, adesso sono i silani a mostrare segni di evidente sbandamento: al 30′ Levato si becca il doppio cartellino giallo, lasciano i suoi in 10. Forti della superiorità numerica, i padroni di casa potrebbero chiudere il conto al 32′, ma De Lucia riesce ad ipnotizzare il tiro da due passi di Zappia. La clamorosa palla gol sciupata, potrebbe costare cara appena un minuto dopo: Gallo si libera di ben tre avversari prima di concludere, trovando sulla sua strada un altro ottimo intervento di Barillà. Sul cronometro si registrano ancora 12 minuti più recupero, ma le emozioni di fatto finiscono qui. Il Gallico Catona alza le braccia al cielo, l’Acri recita il mea culpa per non aver saputo sfruttare i momenti chiave della gara. Antonino De Luca-reggionelpallone.it