CALCIO: Eccellenza, Scalea – Acri 2-1

SCALEA: Tiesi 6, Oliva 6, Marsicano 6, Petrillo 6, Chemi 6, Maiello 6, Piccirillo 6,5,Cersosimo 6,5, Casella 5,5(1′ st Esposito), Perna 6(15′ st Mandarano 6,5), Altieri  6(30′ st Favieri sv). A disposiz.: Saccone, Liccardo, Grasso, Gazzaneo. All.: Carnevale

ACRI: Puterio 5,5, Mancino 6,5, Luzzi  6(22′ st Fanigliulo 6), Petrassi 6, Perri 6, Filippo sv, Viteritti O. 6, Sposato  6(44′ st Giudice sv), Petrone 6, Visani 6 (22′ st Siciliano sv), Pipieri 6. A disposiz.: Algieri, Viteritti F., Montalto, Cerasi. All.: Pascuzzo.

ARBITRO: Salvatore Carvelli di Crotone 4,5  (Assistenti: Cozza – Pate)

MARCATORI: 17′ st Piccirillo su rig. (S), 40′ st Mandarano (S.), 47′ st Petrassi (A)

NOTE: Giornata soleggiata. Ammoniti: Casella, Petrillo, Mandarano, Piccirillo, Favieri (S); Visani, Sposato e Mancino (A). Espulso: 38′ pt Filippo. Angoli: 4-1. Recupero: 1’pt; 7′ st.

Scalea (CS) – Lo Scalea capolista conquista 3 punti importanti che consentono alla squadra di Carnevale di restare al comando della classifica, ma l’Acri di Pascuzzo ( in 10 per gran parte della partita) tiene testa ai bianconeri .  Nei primi minuti succede poco. La prima conclusione arriva al 17′ ad opera di Sposato, ma Tiesi è attento. Lo Scalea ci prova dalla distanza con Maiello (28′) e con Altieri (33′). Al 39′ i rossoneri restano in 10 : su un azione di contropiede dei padroni di casa, l’arbitro reputa da ultimo uomo l’intervento di FIlippo e lo manda in anticipo sotto la doccia. Veementi le proteste degli ospiti , secondo i quali il difensore non era l’ultimo dello scacchiere difensivo acrese, ma il più indietro di tutti era secondo i calciatori acresi ed anche a detta di  molti presenti Petrassi. Il primo tempo si chiude con un’occasione che capita ad Altieri (42′) , ma la difesa ospite è attenta. Nel secondo l’Acri inizia bene , non facendo notate al cospetto della capolista l’uomo in meno. Al 5′  l’Acri è pericoloso con Viteritti sulla destra che mette in mezzo un traversone che per poco non trova la deviazione di Petrone. La più nitida occasione per i rossoneri arriva al 8′: Mancino conquista palla in difesa e si invola sulla sinistra a velocità supersonica, salta un difensore avversario e mette in mezzo un pallone per Viteritti che sopraggiunge dal lato opposto, l’esterno acrese a tu per tu con il portiere avversario calcia alto. Lo Scalea sblocca il risultato al 17′ con Piccirillo che trasforma un calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un  fallo di mano in area acrese. L’Acri non si perde d’animo e prova a raggiungere il pareggio : al 28′ è pericoloso di testa Petrone. Lo Scalea seppur in superiorità numerica e in vantaggio non riesce a trovare la lucidità necessaria per chiudere la partita. Al 30′  Siciliano perde palla a centrocampo , lo Scalea lo riconquista con Petrillo che serve Altieri in area di rigore , l’attaccante a tutto il tempo per controllare ma preferisce calciare al volo, la sua conclusione finisce alta. Il raddoppio arriva su un altro calcio piazzato, questa volta Mandarano trasforma un calcio di punizione dal limite (40′).  Nel finale di gara l’Acri cerca di limitare i danni , al secondo dei 7 minuti di recupero Petrassi accorcia di testa le distanze dagli sviluppi di un calcio di punizione.  All’Acri non riesce però l’impresa e per la squadra di Pascuzzo arriva la terza sconfitta consecutiva in altrettante trasferte, seppur esprimendo anche oggi in alcuni tratti un buon gioco e ricevendo anche i complimenti degli avversari. Nel calcio però purtroppo più che i complimenti servono i risultati, quelli che arrivano per lo Scalea di Carnevale e mancano all’Acri.  Per i rossoneri però niente è perduto, fondamentali saranno i prossimi impegni, a partire dalla partita di domenica prossima contro l’Isola Capo Rizzuto , per poi recuperare mercoledì 3 la gara contro il fanalino di coda Montalto.