ATLETICO MAIDA Bongiovanni, Michienzi (5’st Calvieri), De Vito, Tarzia, Romagnuolo, Bilotta (30’st Ianni), Martinez, Martino, El Aoudì, Muraca (10’pt Caruso A.), Arcuri. In panchina: Lucia, Mazzotta, Saladini. Allenatore: Barone
OLYMPIC ACRI: Lorè, Mancino, Viteritti, Fabio, Luzzi, Tedesco, Ferraro (27’st Visani), Bisignano, Provenzano (43’st Giudice sv), La Canna, Lamirata (11’st Ritacco). In panchina: Spingola, Bertelli, Azzinnari, Garofalo. Allenatore: Pascuzzo
ARBITRO: Eboli di Paola (Assistenti: Guerriero e Lanzo di Catanzaro)
MARCATORI: 8’pt Bisignano (OA), 32’pt El Aoudi (M), 37’pt Lamirata (OA), 12’st Provenzano (OA), 15’st Arcuri (M), 19’st Ferraro (OA), 29’st Romagnuolo (M),46’st Tarzia (M)
NOTE: Circa 100 spettatori. Ammoniti: Muraca, Bilotta, e Martino (M) , Lamirata e Visani (OA). Espulso al 46’st Tarzia (M). Angoli: 3-5. Recupero: 3’pt;7’st.
Lamezia Terme – Un pareggio a suon di gol tra Altletico Maida e Olympic Acri nella gara giocata al “Rocco Riga” di Lamezia Terme. Per l’Olympic Acri resta l’amaro in bocca per aver buttato alle ortiche nel finale la possibilità di portare a casa il bottino pieno. Il gol del definitivo 4 a 4 è infatti arrivato nei minuti di recupero di una gara che al 20′ del secondo tempo vedeva la formazione di Pascuzzo in vantaggio per 4 a 2. Ma veniamo alla cronaca del match. La partita izizia subito in salita per i padroni di casa che dopo 8 minuti passano in svantaggio: su un cross di La Canna arriva il colpo di testa di Mancino, il pallone finisce per colpire in pieno la traversa, dopo una serie di batti e ribatti in area di rigore arriva Bisignano a sbrogliare le cose e con una conclusione imprendibile va in gol. Il Maida deve rinunciare al 10’ all’esperto Muraca vittima di uno stiramento.Al 32′ i padroni di casa trovano il pareggio con El Aoudi che batte Lorè in semirovescata.L’Olympic non ci stà ed al 37′ si riporta nuvamente in vantaggio: Ferraro galoppa sulla corsia sinistra, arriva sul fondo e mette in mazzo un pallone sul quale si avventa come un falco Lamirata che di piatto destro trafigge Bongiovanni. Nel secondo tempo l’Olympic trova la terza rete con Provenzano che ribadisce in gol il suggerimento di La Canna su calcio di punizione. Per il Maida ci pensa Arcuri a siglare il 2-3 con una punizione a giro che scavalca la barriera (15′). Al 19′ gli ospiti servono il “poker”: Provenzano controlla il pallone e serve sulla corsa Ferraro che finalizza l’azione offensiva lasciando partire un bolide sul quale nulla può fare il portiere di casa . Gara chiusa? Niente affatto perché prima Romagnuolo di testa raccoglie una punizione laterale anticipando l’uscita del portiere, poi, al 90’, nuova rete, quasi in fotocopia, stavolta ad opera di Tarzia che raccoglie il traversone di Arcuri da calcio d’angolo. Il gol del pari fa esplodere l’esultanza dei giocatori di casa soprattutto dell’autore del gol che si toglie la maglia beccandosi il giallo come da regolamento. Per il team maidese sarebbe la prima ammonizione comminata al proprio centrocampista, mentre per l’arbitro Eboli di Paola l’atleta era già sanzionato in precedenza e di conseguenza estrae il rosso. Chi avrà avuto ragione?