Comunicato stampa FC Calcio Acri
Dopo qualche settimana di silenzi, abbiamo deciso di “parlare” e dire la nostra, facendolo con umiltà, rispetto verso i colori che rappresentiamo, ma anche con un pizzico di “rivalsa”.
Iniziamo dalla cosa prettamente formale e che sicuramente interessa la maggioranza dei tifosi: la F. C. Calcio Acri resta ad Acri.
In queste settimane avevamo pensato di andare a fare calcio in altre città, ma non perché non non meritavamo Acri, ma perché forse Acri per un attimo si è quasi dimenticata di noi. Succede così, è come quando stai con tua moglie da 30 anni e ti passa davanti una bella donna, per un attimo resti accecato, ma è solo questione di un attimo, perché di tua moglie ne sei innamorato.
Cercando altri lidi, dove fare calcio ESCLUSIVAMENTE per passione, abbiamo cercato allo stesso momento, di farci da parte, per dare spazio a chi avrebbe portato il calcio che conta ad Acri, così invece non è stato, e per evitare che una delle piazze più importanti del calcio dilettantistico possa restare senza calcio abbiamo deciso di fare un passo indietro e mettere a disposizione degli acresi che ancora credono ai colori rossoneri il titolo sportivo.
La gratitudine nella vita non esiste, figuriamoci nel calcio, e nonostante in queste ultime settimane siamo stati spesso screditati e quasi messi da parte, crediamo di poter chiaramente dimostrare di avere la giusta serietà e un attaccamento ai colori rossoneri superiore a tanti altri pseudo dirigenti e/o presidenti, che nelle ultime settimane sono andati molto vicini a far scomparire il calcio ad Acri.
Non vogliamo essere ringraziati da nessuno, ma vorremmo che almeno in questa occasione il progetto possa trovare quella giusta continuità che merita.
Il futuro della società, e l’iscrizione al prossimo campionato di Promozione dipendono adesso dalla volontà e dal supporto di alcuni dirigenti acresi che ora si sono avvicinati.
Anche il Comune, nel massimo delle possibilità dovrà dare il supporto alla crescita del calcio, sia dal punto di vista sportivo, che sociale ad Acri.
Per chiudere in “simpatia” ed usando il dialetto acrese: ” Chin dassa la via vecchia ppè lla nova…. “