di Francesco Spina – Il Quotidiano del Sud
Acri – Nell’edizione di ieri abbiamo raccontato della separazione tra l’Acri e l’allenatore Pietro Delogu e dei possibili nuovi arrivi sulla panchina dei rossoneri. Tra i nomi avevamo inserito quello di Angelo Andreoli, tecnico che nella passata stagione ha vinto il campionato di Promozione A alla guida del Corigliano e che proprio con l’Acri ha conquistato una promozione in serie D nella stagione 2010/2011. Ed è appunto Andreoli il nuovo tecnico dell’Acri, che avrà il difficile, ma non impossibile compito, di portare i rossoneri a conquistare la salvezza, in un campionato che dopo sette giornate vede al momento la squadra del presidente Torchiaro all’ultimo posto della classifica con tre punti (frutto di tre pareggi). Il nuovo allenatore rossonero ha guidato ieri pomeriggio il suo primo allenamento sul terreno del “Pasquale Castrovillari” di Acri, subito dopo è stato presentato alla stampa ed ai tifosi. Per Andreoli, come già scritto, si tratta di un ritorno dopo il campionato di eccellenza vinto nel 2011. A presentarlo alla stampa è il presidente Torchiaro : << Andreoli è certamente una garanzia – afferma Torchiaro –ha accettato con entusiasmo e siamo molto felici di averlo con noi>>. Durante le sue prime parole da allenatore dell’Acri, Andreoli non può che fare anche un tuffo nel passato: << è bello ritornare ad Acri – afferma – oggi quando sono entrato negli spogliatoi ho subito pensato all’ultima partita del campionato di Eccellenza qui, e devo dire che onestamente mi sono emozionato>>. E poi: << devo ringraziare la società per avermi dato questa possibilità consapevole che la sfida è abbastanza ardua – afferma – ho però tanta voglia di rimettermi in gioco e centrare l’obiettivo della salvezza>>. Acri che quasi sicuramente tornerà sul mercato a dicembre: << l’organico a mia disposizione necessita sicuramente di qualche innesto – afferma – sono certo che insieme alla società a dicembre potrebbe esserci qualche nuovo ingresso. Devo dire che sono però soddisfatto degli elementi che ho, ragazzi giovani che hanno molto entusiasmo e voglia di migliorarsi>>. Andreoli non fa mancare un pensiero al suo predecessore sulla panchina rossonera: << so che lasciare una squadra non è mai piacevole – dice Andreoli – in passato è capitato anche a me. Auguro al mio collega, una persona dal grande valore umano, un futuro ricco di soddisfazioni>>. Ad Andreoli, dunque, il compito di portare alla salvezza i rossoneri, domenica per l’Acri di Andreoli, già una partita salvezza contro il Cutro .