CALCIO: In Coppa l’Acri passa il turno ai rigori. Contro il Trebisacce è Vergine il protagonista
CALCIO ACRI: Vergine 8, Lamirata 6 (13’st Criniti 6), Mancino 6,5, Itri 6, Levato 5,5 (32’st Fiore sv), Federico 6 (9’st Papu Martinez 7), Bisignano 6 (35’st Giudice sv), Luzzi 6, Sposato 6,5, Bertini 6, Petrone 6,5 (30’st Gallo sv) . In panchina: Andreoli, Perri. Allenatore: Pascuzzo
TREBISACCE: Affuso 6,5, Filidoro 6 (32’st Tufaro sv), Vinci 5,5 (19’st Amerise 6), Terranova 6, Maio 6,5, Danieli Vaz 6, Mazzei 5,5, Greco 5,5, Grisolia 6,5, Bellitta 6,5, Gallotta 5,5. In panchina: Fuck, Errico, Cirolla, Gorgoglione. Allenatore: Malucchi
ARBITRO: Leone di Cosenza 6 (Assistenti: Petrini e Cavallo di Rossano 6)
MARCATORI: 22’st Petrone (A), 42’st Maio (T). Sequenza rigori: Danieli Vaz (T, rete), Gallo (A, rete), Greco (T, parato), Mancino (A, rete), Bellitta (T, rete), Papu Martinez (A, rete), Mazzei (T, parato), Sposato (A, rete).
NOTE: Al 24’ Affuso para un rigore a Levato. Circa 200 spettatori. Ammoniti: Itri, Levato e Sposato (A), Filidoro, Vinci e Bellitta (T) Angoli: 2-3 Rec. 1’, 5’
Acri (CS) – L’Acri accede ai quarti di finale di Coppa Italia ma lo fa passando dalla lotteria dei rigori, contro un Trebisacce che durante i 90 minuti fa ben poco ma trova con l’ex Maio il gol del pareggio a tre minuti dal termine. Per l’Acri segnali di ripresa soprattutto nel secondo tempo ma c’è ancora tanto da lavorare soprattutto in fase di conclusione, la squadra di Pascuzzo anche in questa partita non è stata abile a chiudere l’incontro, ma anzi cosi come accaduto contro Gallico e Sersale in campionato, si è fatta cogliere impreparata nei minuti finali del match. I due tecnici tra turnover e squalifiche mandano in campo alcuni dei calciatori che hanno giocato di meno in questa parte iniziale di stagione. Pascuzzo tiene in panchina uomini del calibro di Andreoli, Fiore, Gallo, Martinez e Criniti. In porta si affida al giovane Vergine, che poi risulterà decisivo ai rigori, in attacco spazio a Petrone mentre le chiavi del centrocampo sono affidate a Sposato, ieri con la fascia da capitano dei rossoneri. La prima conclusione arriva al 4’ con Petrone, il colpo di testa finisce a lato. La partita regala poche emozioni e prima del riposo le occasioni degne di nota portano la firma di Mancino, la prima al 13’ la seconda al 45’, il suo pallonetto dal limite termina di poco fuori. Nel secondo tempo i ritmi si alzano e l’Acri inizia timidamente a rendersi più pericoloso. Al 17’ Levato va al tiro dalla distanza, pallone che esce di poco. Al 22’ arriva il gol che sblocca il risultato: dagli sviluppi di un angolo battuto da Levato è bravo Petrone a svettare di testa. Due minuti più tardi l’Acri ha l’occasione di chiudere l’incontro, ma Levato si fa parare da Affuso un calcio di rigore concesso per un fallo commesso su Martinez. Quando la partita sembra volgere alla conclusione il Trebisacce trova il pari grazie a Maio che raccoglie un lancio lungo e con un sinistro trafigge Vergine. Considerando l’1 a 1 dell’andata il passaggio del turno si decide ai rigori. La roulette viene decisa dal giovane portiere Vergine ( classe ’99) che para due rigori rispettivamente a Greco e Mazzei. Ed ora per l’Acri in Coppa doppio confronto contro lo Scalea.
Francesco Spina – il Quotidiano del Sud