CALCIO: L’Acri a Cotronei alla ricerca dell’impresa playoff
Cotronei ed Acri in questa stagione si sono affrontate già quattro volte, in tutte le occasioni a sorridere è stata la squadra allenata da Claudio Morelli: due vittorie in campionato per i giallorossi e due pareggi in Coppa con relativa lotteria dei rigori vinta dai cotronellari. Ma dei precedenti, e del relativo tabù dell’Acri contro il Cotronei ne abbiamo già parlato in precedenti edizioni. Se dovesse esserci la rivincita sportiva dell’Acri o se il Cotronei si confermerà ancora una volta la “bestia nera” dei rossoneri, lo scopriremo oggi pomeriggio. Per il momento vediamo come le due squadre arrivano all’appuntamento che vale un posto nella finale playoff contro la vincente tra Castrovillari e Siderno. I giallorossi sono la vera rivelazione della stagione, un secondo posto alla prima partecipazione in Eccellenza, 58 punti in classifica e un gruppo compatto che ha espresso bel gioco in tante occasioni. Una squadra che nel complesso si è dimostrata nel corso del campionato ordinata e concreta e che ha visto in Russo il terminale offensivo (16 gol in campionato). Per la società del Cotronei la semifinale dei playoff rappresenta un traguardo storico mai raggiunto fino ad ora nella storia del club giallorosso. In questo caso le motivazioni di fare bene vengono da sole e le parole di mister Morelli ne sono la prova: << vogliamo continuare a vivere questo grande sogno – afferma – e regalare un’altra soddisfazione al nostro pubblico>>. E sull’Acri: << conosciamo bene i rossoneri – dice – li abbiamo affrontati già quattro volte in stagione. In questo caso però sarà una partita diversa dalle altre. Loro in questa stagione hanno forse raccolto anche di meno rispetto a quanto avrebbero meritato. Ecco perché domenica sarà una gara difficile ed occorrerà essere concentrati>>. In casa rossonera, invece, il playoff contro il Cotronei, che era diventato quasi un’utopia dopo la sconfitta rimediata contro il Cutro, è stato conquistato dalla squadra di Mancini all’ultima giornata grazie alla vittoria a Locri e alla contemporanea sconfitta del Cotronei. Due risultati che hanno assottigliato il vantaggio dei giallorossi a “soli” 8 punti, facendo venir meno la regola dei 10 punti. Per la squadra del presidente Falcone una stagione ricca di alti e bassi. Una squadra costruita inizialmente per dare filo da torcere al Locri che ha invece deluso, soprattutto nella prima parte e che ha raccolto i punti per disputare i playoff soprattutto nel girone di ritorno. I rossoneri di Mancini hanno avuto in Criniti il goleador con 12 reti in campionato e grazie anche alla quarta miglior difesa del torneo si sono conquistati il quinto posto finale. All’Acri è mancata forse la giusta continuità e soprattutto maggior peso offensivo: il solo Petrone (7 gol) in avanti ha potuto fare ben poco. Mancini da qualche settimana deve fare anche i conti con le assenze, tra infortuni (Mancino, Corsale, Luzzi e Vallone) e giocatori (soprattutto under) che hanno quasi “abdicato”. Il tecnico e la squadra hanno compiuto un vero e proprio miracolo sportivo centrando la qualificazione ai playoff, in una situazione che sembrava essersi compromessa. L’allenatore acrese punterà soprattutto sulla voglia dei suoi di regalarsi una soddisfazione: << siamo carichi con il morale – afferma – nonostante le tante assenze so di poter contate su giocatori di spessore che daranno l’anima in campo>>. E poi: << da qualche settimana ci alleniamo in 13 – ci dice – ma so che chi è stato al mio fianco lo farà fino alla fine>>. E sul Cotronei: << hanno fatto un grandissimo campionato – afferma Mancini – sono stati per noi una bestia nera. In questa partita partiranno da favoriti. Noi però faremo la nostra partita>>.
Francesco Spina