CALCIO: L’Acri affetta da ”pareggite” contro lo Scalea si ferma al palo.
CALCIO ACRI 0 SIDERNO 0
CALCIO ACRI: Agliuzza (’99) 6, Servidio (’01) 6,5, Rose (’00) 6 (37’st Sylla (’99) sv), Calomino 6, Perri 6,5, Martinez 6,5, D’Amico 6,5 (17’st Turco 5,5), Perna 6,5, Meta 6, Scalese 6, Ferraro 6,5. In panchina: Gencarelli (’01), Brandi (’01), Milordo (’00), Mauro (’01), Conforti (’01), Gradilone (’01), Algieri (’02). Allenatore: Andreoli 6
SCALEA: Loccisano 6, Scigliano 5,5, Zorzoli (’00) 5,5, Pizzoleo 6, Viscomi 5,5, Chemi 6, La Torre (’99) 5,5, Tricarico 6, Macrì (’99) 5, Anzalone 5,5, Martinez 5,5 (1’st Tufo sv (9’st Naclerio 5,5)). In panchina: Risoli (’01), Arcuri (’00), Brigante (’00), Mannarino, Claigiuri (099), Fortunato (’01), Possidente. Allenatore: Gregorace 6
ARBITRO: Tundo di Paola 5,5 (Assistenti: Signorelli e Filippo di Paola 6)
NOTE: Circa 400 spettatori. Ammoniti: Rose (A), Chemi (S)Angoli: 9-6. Rec. 1’, 5’
Acri – Non riesce proprio a centrare la prima vittoria stagionale l’Acri: contro lo Scalea è un misto di imprecisione e sfortuna. Resta il fatto che dopo undici giornate i rossoneri sono ultimi in classifica (insieme al Cutro) ed hanno collezionato sei pareggi. Ieri al “Pasquale Castrovillari”, ai punti la partita se l’aggiudica l’Acri: 6 tiri verso lo specchio della porta, contro uno degli ospiti, un rigore sbagliato ed altre buone giocate non sono però servite alla squadra guidata da mister Andreoli di cancellare lo zero dalla casella delle partite vinte in questa stagione. Lo Scalea sceso in campo su un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia, alla fine può ritenersi soddisfatto per il punto conquistato: un punto che consolida la classifica della squadra allenata da Gregorace e tiene a distanza la zona play-out. Entrando nella cronaca della partita la prima occasione è di marca acrese: al 5’ Meta entra in area di rigore, bucando centralmente la difesa avversaria, ma il suo tiro è debole e non impensierisce Loccisano. Un minuto più tardi ci prova anche Ferraro, il tiro finisce a lato. L’Acri ha il controllo della partita, lo Scalea è però abile ad attendere gli avversari e provare a pungere con le ripartenze: la retroguardia acrese è però ben organizzata e neutralizza le azioni dei nerostellati. Al 11’ i rossoneri hanno una buona possibilità con un calcio di punizione dal limite: Scalese calcia alto. Il forcing rossonero continua in modo assiduo: al 17’ D’Amico sale sulla destra, dal limite dell’area lascia partire un tiro che viene murato da un difensore avversario, sulla respinta il pallone arriva nuovamente a D’Amico che questa volta calcia a lato. Nel finale di tempo ci prova ancora una volta Meta: Loccisano è attento. Nel secondo tempo il copione resta invariato: l’Acri cerca il gol lo Scalea si difende. Al 14’ D’Amico viene atterrato in area di rigore (dovrà poi lasciare il campo per infortunio) l’arbitro concede il rigore: dal dischetto Scalese colpisce in pieno il palo alla destra di Loccisano. Al 19’ al festival delle occasioni si aggiunge anche Perri : dagli sviluppi di un angolo il colpo di testa del difensore rossonero finisce alto. Alla mezzora la squadra di Andreoli va per altre tre volte alla conclusione nell’arco di quattro minuti sempre con Perna: in un caso il pallone esce di pochissimo alla destra di Loccisano. Lo Scalea è pericoloso solo su una ripartenza imbastita da Tricarico, la squadra di Gregorace va anche al gol ma l’arbitro annulla per una presunta posizione di fuorigioco. Negli ultimi minuti l’Acri prova il tutto per tutto ma i rossoneri accusano la stanchezza frutto di una vera e propria “battaglia”. Finisce con l’ennesimo pareggio casalingo e con la squadra che viene richiamata sotto il settore occupato dai tifosi locali per un chiarimento.