Calcio: L’Acri affonda, alcuni ex rossoneri brillano

DI FRANCESCO ROBERTO SPINA -Il Quotidiano del Sud

La stagione sportiva dell’Acri è stata sicuramente da dimenticare: dopo tredici anni i rossoneri ritornano in Promozione, campionato vinto nel 2015/2006. Da allora dodici campionati in Eccellenza ed uno in Serie D. Anni importanti per il calcio acrese, che hanno visto anche la conquista di una Coppa Italia regionale nella stagione 2014/2015. Stagioni durante le quali ad Acri sono passati tanti calciatori dall’alto profilo tecnico, alcuni dei quali hanno raggiunto anche categorie importanti. Tra gli atleti che nel corso delle ultime stagioni hanno vestito la casacca rossonera, alcuni, mentre l’Acri affondava in Promozione, hanno ottenuto importanti successi addirittura a livello nazionale. Sotto la nostra lente d’ingrandimento ne sono finiti quattro: Marco Carbonaro, Salvatore Molinaro, Antonio Caputo e Orlando Viteritti. Nell’ultimo decennio tra i giocatori più apprezzati dalla tifoseria acrese c’è sicuramente il difensore Marco “The wall” Carbonaro, classe ’89, che ha vestito la maglia rossonera per due stagioni, dal 2012 al febbraio 2014: per lui un gol addirittura all’esordio nella vittoria per 1-0 contro la Paolana (7 ottobre 2012) e due anni che hanno formato un forte legame tra il difensore campano e la tifoseria acrese. In quest’ultimo campionato, mentre l’Acri retrocedeva, Carbonaro festeggiava la promozione in serie D con la maglia del Giugliano. Antonio Caputo (classe ’91) è invece uno di quei calciatori dai piedi buoni, capaci di cambiare il volto ad una partita: ad Acri lo hanno conosciuto bene nella stagione 2015/2016, per lui 13 gol in stagione e soprattutto tante belle giocate che hanno più volte deliziato i tifosi dei “lupi”. Con il suo Casarano, per Caputo quest’anno la gioia del “triplete”: i rossazzurri hanno infatti vinto il Campionato di eccellenza pugliese, la coppa Italia regionale, e lo scorso mercoledì a Firenze anche la Coppa Italia Dilettanti battendo per 2-1 i veronese del Caldiero Terme. Per Antonio Caputo, che in Calabria oltre che con l’Acri ha giocato anche con Cosenza e Guardavalle, in quest’ultima stagione in Puglia sono 15 le reti messe a segno.

Anche Salvatore Molinaro ha vinto la Coppa Italia, ma in questa sfida tra ex rossoneri ha fatto meglio del “collega” Caputo: il classe ’98 nato a Rende, ha infatti alzato al cielo la Coppa Italia di Serie C, con la maglia della Viterbese.  Ad Acri, Molinaro arrivò nel gennaio 2017 dalle giovanili del Catanzaro, per lui solo il girone di ritorno del campionato 2016/2017 in rossonero, con Pellicori in panchina. L’Acri concluse quel campionato al quinto posto anche grazie ad i quattro gol messi a segno da Molinaro, che prima di approdare alla Viterbese disputo la stagione 2017/2018 in Serie D con la Palmese realizzando 8 gol. Orlando Viteritti oltre ad aver vestito la maglia dell’Acri (2011/2012 e 2015/2016) ha anche la caratteristica di essere nativo di Acri: con il Rende in Lega Pro, Viteritti ha disputato quest’ultima stagione da protagonista, 28 presenze in campionato e 3 gol, ed anche grazie al suo contributo i rendesi hanno ottenuto l’accesso ai play off. Insomma per l’Acri ed i suoi tifosi, ancora scossi dalla clamorosa retrocessione, una minima consolazione arriva dai suoi ex calciatori.