CALCIO: L’Acri cade a Paola. Rossoneri sconfitti per 2 a 1
PAOLANA – CALCIO ACRI 2 – 1
di Francesco Calomeni
Paolana: Corno 6, Africano (98) 6, Montalto (98) 6, Del Popolo 6, Scarlato 6,5,Filippo 6, Gallo 6, Castellano 6,5, Opokv 6, Amendola 7 (28’s.t. Mannarino) 6, Politano (99) 6. A disposizione: De Cesare, De Pantis, Gentile, Casciaro (98), Sacco (98),Presta (99). Allenatore: Cipparrone.
Calcio Acri: Andreoli 5,5, Mancino 6, (31’s.t. Sposato sv), Itri 6, Martinez 6,5 (31’s.t. Giudice sv), Fiore 6, Gallo 6, Levato 6(1’s.t. Lamirata 6), Rose (98) 6, (1’ s.t. Mazza (98) 5,5), Bertini 6, Velletri (98) 6,5, Petrone 6,5. A disposizione: Vergine, Perri, Luzzi. Allenatore: Pascuzzo
Arbitro: Costa di Catanzaro;
Assistenti: Condò – Guerriero (Reggio Calabria-Catanzaro)
Note: Spettatori 300 circa.
Rec: 1’pt e 4’st.
Marcatori: 6’p.t. Petrone (A), 28’ e 35’p.t. Amendola (P).
PAOLA – Alla Paolana riesce l’impresa di battere una delle grandi del torneo di eccellenza con due perle del solito Amendola al cospetto di un nutrito pubblico, con gli ultras privati dai tamburi prima dell’inizio della partita per motivi di ordine pubblico. L’inizio si colora di rossonero, gli ospiti passano e comandano il gioco per una ventina di minuti circa. Poi poco prima della mezzora il funambolo di casa paolana si sveglia e timbra il suo cartellino. La cronaca: partenza sprint degli ospiti che dopo sei minuti si presentano con il tocco di Petrone che beffa Corno. Solo qualche minuto e la Paolana rischia di capitolare ancora. L’incrocio dei legni salva portiere e squadra. Lo svantaggio blocca i padroni di casa che non riescono a reagire subendo il forcing acrese alla ricerca del raddoppio che poteva chiudere i giochi. La Paolana impiega ventisei minuti prima di bussare alla porta difesa dall’ex Andreoli e lo fa con Opoku che conclude spedendo di poco alto. Al 28’sempre Opoku finalizza per Amendola che dal centro area riequilibra il risultato. Esaurita la spinta rossoblù la Paolana riprende fiato e al 35’ sugli sviluppi di un angolo Amendola raccoglie un disimpegno corto della difesa e lascia partire un fendente che si infila alla destra di Andreoli. Prima del riposo ci prova Levato, finta il cross e prova a sorprendere Corno, l’estremo biancoazzurro e attento e manda in angolo dopo un tuffo plastico. Nella seconda parte Il tecnico acrese decide di cambiare le carte in tavola e butta nella mischia Lamirata, Giudice, Mazza e Levato. La rivoluzione non porta i risultati sperati e all’Acri non rimane che alzare bandiera bianca. Per la squadra di Cipparrone una vittoria importante per la classifica e per il morale dei giocatori.
Francesco CALOMENI – Il Quotidiano del Sud