Calcio: L’Acri espugna Amantea. Esordio positivo di Mancini in panchina

AMANTEA 1  CALCIO ACRI 3

AMANTEA: Carbone (’99) 6,5, Sicoli (’98) 5,5 (30’st Gigliotti sv), Curcio(’98) sv (27’pt Miraglia 5,5), Pirillo 6, Perciavalle 6, Miceli 5,5, Gagliardi 6 (39’ pt Tucci 6,5), Raimondo (’99) 6, Longo 5,5, Crucitti 6,5, Caliò 6. In panchina: Sesti, D’Angelo, De Luca, Fera. Allenatore: Caruso 5,5

CALCIO ACRI: Andreoli 6, Mancino 6,5, Perri 6, Fiore 6,5 (20’ st Levato 6), Mazza (’99) 6,5, Federico (’98) 6, Sposato 6, Bertini 6,5, Criniti 7 (41’st Luzzi sv), Velletri (’98) 6,5, Petrone 7 (36’st Gallo sv) . In panchina: Vergine (’98), Azzinnari (’99), Bisignano (’99), Rose (’00). Allenatore: Mancini 7

ARBITRO: Andrea Leone di Cosenza  6 ( Assistenti: Decorato di Cosenza e Idà di Vibo Valentia  6)

MARCATORI: 1’st Petrone (CA), 5’ st Criniti (CA), 22’st Tucci (AM) , 46’st Mazza (CA)

NOTE: Circa 700 spettatori di cui circa 100 ospiti.  Ammoniti: Perciavalle (AM) , Mazza (CA) Angoli: 5-3  Rec: 2’pt; 5’st

Amantea (CS) – Non è positivo l’esordio assoluto in casa per l’Amantea in questa stagione. La squadra di Caruso, infatti,gioca per la prima volta in stagione sul terreno amico dello “Stefano Medaglia”, tornato disponibile dopo i lavori di rifacimento del manto erboso. Alla fine a festeggiare sono i rossoneri dell’Acri che superano i blucerchiati per 3 a 1.  L’altro esordio di giornata è quello di Renato Mancini, che siede per la prima volta sulla panchina degli acresi dopo le dimissioni di Pascuzzo, arrivate dopo la sconfitta contro il Siderno. Il neo allenatore dell’Acri deve fare i conti con gli infortuni di Itri e del giovane Martinez, nella formazione dell’Acri dal primo minuto dentro Perri a fare coppia in difesa con Bertini e a centrocampo il giovane Velletri, con Mancino che gioca esterno alto in attacco. La partita è sicuramente dai due volti: un primo tempo avaro di emozioni, con le squadre contratte, un secondo tempo più vivace e ricco di emozioni. Ma veniamo alla cronaca del match. Partono bene i rossoneri che cercano di bucare la retroguardia dell’Amantea soprattutto sulle fasce, in particolar modo sulla sinistra con l’asse  Mancino – Mazza. Il primo tiro verso lo specchio della porta è di marca blucerchiata con Pirillo (10’) che conclude dal limite dell’area: pallone di poco a lato. Le squadre sono abbottonate e giocano prevalentemente a centrocampo. Al 26’ l’Acri a l’occasione di portarsi in vantaggio: su un traversone di Mancino si avventa con il piatto destra Fiore ma ribatte Miceli, l’azione continua e la palla arriva in piena area a Mancino che però calcia alto. La seconda frazione di gioco si apre con il vantaggio dell’Acri dopo appena 57 secondi: Fiore conquista un pallone a centrocampo e con un lancio lungo serve Petrone che entra in area e batte con un destro chirurgico Carbone. L’Amantea accusa il colpo e l’Acri ne approfitta ed al 5’ trova il raddoppio con il primo gol stagionale dell’argentino Criniti. Sul doppio vantaggio l’Acri si rilassa un po’ troppo ed a questo punto i padroni di casa si rendono pericolosi mettendo in apprensione la difesa rossonera. Ci provano prima Longo e poi Crucitti ma le conclusioni finiscono fuori di poco. Al 22’ arriva il meritato gol del locali con Tucci. L’attaccante dell’Amantea è pericoloso anche al 26’ ma Bertini salva sulla linea. Al 28’ l’Acri può chiudere il match ma Petrone manca la deviazione sul traversone di Criniti. L’Amantea ci prova con Longo al 32’ ma Andreoli intercetta con i piedi. Il gol che chiude i conti arriva al 46’ con Mazza che nella giornata degli esordi si regala il primo gol in stagione.

Francesco Spina – Il quotidiano del Sud